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Vicchio, spaccatura all'opposizione. M5S a Officina: 'Partorito topolino ingenuo e ignorante'

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Un topolino Un topolino © Henning Marx
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Il Movimento 5 Stelle di Vicchio e Dicomano rispondono in modo molto veemente al comunicato di Officina 19 sull’impianto eolico industriale Monte di Giogo di Villore (clicca qui): Il M5S Vicchio ha da sempre, tra le sue priorità, proprio la difesa dell'ambiente e del territorio ed è per tale motivo che fin dall'inizio si è schierato contro questo scellerato impianto industriale, rimanendo comunque favorevole alle energie alternative e soggetto propositivo in tal senso.

Alla lista Civica Officina 19 ci sono voluti 9 mesi per esprimere un parere (favorevole) sul progetto di AGSM e dopo 9 mesi hanno partorito un topolino ignorante, ingenuo e in stato confusionale. Ignorante perché non ha voluto in tutto questo tempo informarsi in maniera specifica su questa problematica che incombe sul nostro territorio:

-non partecipando con i suoi esponenti a molti dibattiti che si sono svolti sul tema (anche quando erano organizzati da associazioni ambientaliste nazionali come Italia Nostra)

- quando erano presenti (solo a quelli organizzati da AGSM e all’Inchiesta Pubblica ) non hanno fatto nessun intervento né nessuna domanda per eventuali chiarimenti . Giustamente se non si conosce di cosa si parla è meglio tacere

- non hanno mai cercato un incontro con il Comitato e l’osservatorio che alcuni cittadini di Vicchio e Dicomano hanno creato a difesa del loro territorio.

-Come M5S di Vicchio abbiamo inviato loro documentazione sulle Energie rinnovabili in modo che prendessero coscienza che l’innovazione in questo settore, procede velocemente.

L’eolico industriale che AGSM propone è una tecnologia vecchia di 40 anni ed è nata soprattutto per sfruttare il vento dove è sempre presente e costante come sul mare specialmente nelle Nazioni del Nord Europa : Danimarca, Svezia,ecc. Il vento c’è anche sul nostro Appennino ma molto spesso è assente o è troppo forte e quando è troppo forte le pale eoliche devono essere frenate e questa manovra a volte ha provocato incendi. A riprova di ciò la ditta AGSM non ha voluto rendere pubblici i dati dei venti rilevati dal loro anemometro, dati che invece sono indispensabili per valutare la produzione di energia realizzabile da qualsiasi impianto eolico industriale.

- Nel comunicato di Officina 19 viene dichiarato che “è proprio l’ amore per l’AMBIENTE, TUTTO L’AMBIENTE, TUTTO IL NOSTRO PIANETA” che li ha portati a questa decisione. Perciò dal loro punto di vista salvare l’AMBIENTE A SCALA GLOBALE VUOL DIRE POTERLO DISTRUGGERE A SCALA LOCALE. Perché non proporre e incentivare la diffusione di altre energie rinnovabili in forma di micro impianti con insignificante impatto ambientale sul territorio? Noi del M5S abbiamo proposto al nostro Comune di adottare il Reddito Energetico per dare la possibilità a tutti di potersi dotare di pannelli fotovoltaici per produrre l’energia necessaria al fabbisogno familiare o aziendale. Il Governo ora ha emanato il Decreto Superbonus 110% dove si dice che ogni cittadino può aumentare la classe energetica della sua abitazione o azienda (anche con l’istallazione di pannelli fotovoltaici) senza praticamente spendere niente cedendo il credito del 110%, che lo Stato gli riconosce sui lavori fatti, alla ditta fornitrice. Tutti si stanno rendendo conto che è fondamentale per promuovere sempre più le energie rinnovabili a scapito delle energie da fossili coinvolgere il singolo cittadino che ne trarrà anche un risparmio in fatto di costi energetici. Fino ad ora si sono promossi, con ingenti contributi statali, impianti industriali a vantaggio economico esclusivo delle ditte esecutrici comportando un aggravio in bolletta per tutti gli utenti. Abbiamo assistito negli ultimi anni a società di ogni tipo che cercavano di entrare nel business delle rinnovabili e sappiamo bene che là, dove c’è da attingere soldi, arriva puntualmente anche l’Ndrangheta e la Mafia

-non hanno sicuramente letto o letto attentamente le 800 pagine del progetto che AGSM propone e le 200 e più pagine di osservazioni che sono state inoltrate alla procedura di Valutazione Impatto Ambientale da Arpat, Regione, Comuni, Associazioni ambientaliste, Federcaccia, gruppi di cittadini, comitati e vari Enti.

Parlare della Fideiussione della Regione è un errore. La Fideiussione non è della Regione ma viene richiesta alla ditta proponente a garanzia di eventuale fallimento o a copertura di inadempienze contrattuali fra le quali la dismissione dell’ impianto a fine concessione. Officina 19 parla di dismissione dell’impianto a fine concessione senza evidenziare che molte parti meccaniche di questo sono altamente inquinanti e di difficile smaltimento. E’ inoltre fuorviante non evidenziare che le 74 betoniere di cemento necessarie per ognuno degli otto plinti rimarranno ad inquinare per sempre il crinale dell’Appennino . Inoltre è irresponsabile omettere il macroscopico scempio al territorio che si procurerebbe nella frazione di Corella per costruire la via d’accesso al crinale di mezzi speciali (camion di 35 metri) su un tracciato che presenta già una forte instabilità geologica con attuali eventi franosi . Forse non è rilevante perché è in un altro Comune?

Ingenuo perché :

- credere che la AGSM possa finanziare progetti molto costosi come una scuola in legno antisismica e green. Come l’ingegnere Giusti dichiarò in teatro Giotto a Vicchio le opere di compensazione al danno ambientale che l’impianto eolico industriale Monte di Giogo di Villore provocherebbe saranno discusse solo nella Conferenza dei Servizi (ultimo atto per l’autorizzazione a procedere) e saranno divise fra i Comuni interessati (Vicchio, Dicomano, San Godenzo e Rufina ). Pertanto riteniamo che in cambio la cittadinanza avrà solo un pugno di mosche . Il territorio dei Comuni di Vicchio e Dicomano fino ad oggi è rimasta l’unica zona del Mugello incontaminata non avendo pagato le conseguenze disastrose a livello ambientale delle grandi opere (TAV e Variante di Valico) rischierà di perdere le caratteristiche (acqua oligominerale, aria e paesaggio incontaminato) che ne hanno fatta una delle mete preferite di un Turismo italiano e straniero che ama la bellezza della Natura. Di conseguenza si verificherebbe un danno economico rilevante a tutte le attività imprenditoriali (in particolare alle strutture ricettive) che ricadrà anche sui valori degli immobili

- ritenere che realizzato questo impianto sia saldato definitamente il tributo per la causa dell’ambiente da parte del nostro Appennino. Ma come si fa a non capire che realizzata la via d’accesso alla cresta dell’Appennino si da la possibilità ad AGSM (o ad altre aziende) di continuare a progettare e a realizzare altre 20-50-100- pale eoliche su tutto l’Appennino del Mugello. C’è uno progetto del 2008 della Provincia di Firenze (oggi Città Metropolitana) che ipotizzava la realizzazione di 150 pale eoliche sul nostro Appennino.

In stato confusionale perché :

-esprimersi favorevoli all’impianto eolico proposto da AGSM e poi dichiarare di demandare alla Regione Toscana di “ valutare se il nostro territorio sarà gravato da un impatto sostenibile oppure no”. Era apparsa fin da subito da parte di Officina 19 la volontà di lavarsene le mani e come mai dopo nove mesi ora prendono posizione? La volontà di rimettersi alle istituzioni non è di buono auspicio ; se nel 2000 non ci fossero stati i cittadini di Vicchio a far valere le proprie ragioni ci saremmo ritrovati , grazie alla Provincia e all’accondiscendente Amministrazione Comunale di allora, una discarica per le ceneri degli inceneritori a 2 km dal centro del paese

- i due consiglieri di Officina 19 si sono espressi a sostegno di Tommaso Fattori (Toscana a sinistra) come candidato governatore alle prossime elezioni regionali in Toscana. Tommaso Fattori insieme alla Irene Galletti (candidata governatore del M5S) sono stati i primi ad esprimersi contro la realizzazione dell’impianto eolico industriale Giogo di Villore .

- Officina 19 con un suo rappresentate è presente nell’Unione dei Comuni del Mugello e fanno gruppo con Leonardo Romagnoli e Bertini , entrambi dichiaratamente contrari all’impianto

Come fanno a conciliare queste diverse posizioni ?

Sono problemi loro e del loro elettorato; il M5S di Vicchio e il M5S del Mugello insieme a tutte le forze (politiche e non) contrarie al progetto continueranno la loro battaglia, consapevoli che come si deduce dall’Inchiesta Pubblica e dalle le osservazioni pervenute in Regione il progetto di AGSM è assai carente tale da non potersi chiamare definitivo (come la legge Regionale prescrive). Riteniamo pertanto che la Regione avrebbe dovuto respingerlo e non farlo accedere alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)

Il M5S di Vicchio e Dicomano

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