OK!Firenze

Blitz notturno sotto Capodanno dei collettivi di abitanti contro gli affitti brevi turistici in tutta Italia

Firenze, Venezia, Genova, Milano e Rimini mobilitate nella notte contro questa pratica che toglie case ai residenti.

  • 182
Il blitz a Firenze Il blitz a Firenze © Salviamo Firenze X Viverci
Font +:
Stampa Commenta

Blitz nella notte dei collettivi di abitanti sugli affitti brevi turistici. Diverse città in mobilitazione per il diritto all'abitare contro gli affitti brevi turistici. Protesta a Firenze, Genova, Venezia, Rimini e Milano nella notte tra il 27 e il 28 dicembre.
Ogni appartamento messo in affitto breve è una casa sottratta alla residenza, forse definitivamente. Lo registrano numerose città, più o meno grandi, in tutta Italia.

La crisi abitativa si inasprisce proporzionalmente all’aumento della capacità ricettiva di ogni città, toccando anche i servizi.
Sanità, scuole, trasporto pubblico sono allo stremo, sia per la difficoltà del personale a trovare casa, sia perché la riduzione del bacino di utenza si traduce nel taglio delle risorse a disposizione.

Se il turismo rappresenta certo un settore economico rilevante, i benefici per la città sono ormai ampiamente superati da costi insostenibili, che peraltro comportano un sommerso diffuso. 
Le keybox ne sono una rappresentazione plastica: non è una questione di decoro, ma di vivibilità. Questa la ragione delle proteste in atto in molte città negli ultimi mesi. Non è il lucchetto – peraltro utilizzato in modo illecito – ma ciò che sottintende.
È stato, infatti, ribadito - anche recentemente - che tastierini, scatolette porta chiave (KeyBox) non possono essere utilizzate per fare accedere i turisti negli appartamenti, senza l’accoglienza di persona.
Anche per questo diventano obiettivo delle proteste in atto. Limitare locazioni brevi turistiche è necessario e possibile.

A Firenze il comitato attivo da tempo di Salviamo Firenze X Viverci- Rimozione ForXata hanno posto il nastro adesivo da cantiere con la scritta Rimozione ForXata sulle keyBox e i tastierini che la Sindaca non ha ancora fatto rimuovere: da via di Mezzo a via Fieoslana, da via de Pilastri a Borgo Allegri, via de Macci, via dell'Agnolo e traverse con via Ghibellina, piazza de Ciompi e Boego Albizi ma anche in Oltrarno e per la precisone in  via del Campuccio, via Camaldoli, via del Leone, via Santa Monaca, via dell'Ardiglione, via delle Caldaie e via de Serragli. In contemporanea le azioni si sono svolte anche a Venezia, Genova e Milano nella notte tra il 27 dicembre e il 28 dicembre.
Addirittura, è il caso più clamoroso che potete vedere nelle foto e nel video su un palazzo storico sono state poste due keybox dentro una buchetta del vino!

Una data non casuale quella scelta per il blitz dato che fra Natale e Capodanno è il periodo di "alta stagione" per i b&B. A Firenze è ormai passato un mese da quando è stato riaffermato dal Ministero che tastierini, scatolette porta chiave (KeyBox) non possono essere utilizzate nelle città italiane per gli affitti brevi, per fare accedere i turisti senza l’accoglienza di persona. 
"Dalle X sulle Keybox siamo partiti il 9 novembre e sulle keybox torniamo dopo 50 giorni, in quanto rappresentano la forma più volgare dello sfruttamento della nostra città." fanno sapere dal comitato fiorentino.
"A Firenze sono stati assunti impegni sulla loro eliminazione dai muri della città ma non sono seguiti i fatti e tutto continua come prima. Ed è così in tutta Italia, per questo agiamo in contemporanea ai movimenti per il diritto all’abitare di Venezia, Genova e Milano.
Per ricordare (e facilitare) alla nostra amministrazion
e - dichiara Massimo Torelli- l’impegno preso questa volta le renderemo visibili con un nastro da cantiere giallo e nero con su scritto Rimozione ForXata.”

Mancano 3 giorni all’obbligo (scatta il 1° gennaio 2025) da parte di chi affitta a breve di esporre accanto al campanello il codice identificativo (Cin). Non ci sono nel 95% dei casi.
Ed oltre al CIN devono essere in regola con i requisiti di sicurezza (estintori, rilevatori di gas e monossido) e con le norme edilizie rispetto ad abusi fatti. 
Dal primo gennaio scattano le sanzioni se i controlli verranno fatti. Verranno fatti?

"Questa azione e le altre che continueremo nel 2025 sono finalizzate a sgonfiare l’enorme bolla immobiliare che sta travolgendo Firenze. Perché ci sono migliaia di appartamenti sui portali di affitto turistico. Perché i nuovi interventi residenziali sono solo e soltanto per il mercato internazionale del superlusso. Ogni giorno scompare un’attività economica ed apre un pezzo del “mangificio” (ristoranti, pizzeria, panineria)." conclude Torelli per Salviamo Firenze X Viverci.

Lascia un commento
stai rispondendo a