Babbo natale arrabbiato © FABU
Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre si sono verificati diversi atti vandalici (articolo qui), che hanno preoccupato gli abitanti di Borgo San Lorenzo. Auto danneggiate e strutture di una banca e di un negozio rovinate da una mano ancora ignota. In attesa che le forze dell'ordine trovino i responsabili qualcuno ha già avanzato delle ipotesi, sospettando che il vandalo sia Babbo Natale: per anni è stato lui l'indiscusso protagonista del 25 dicembre, battendo, in quanto a popolarità, perfino la figura di Gesù bambino.
Da qualche tempo, invece, la sua immagine è stata sempre più offuscata dalle società di internet marketing. Addirittura, nell'immaginario collettivo dell'infanzia, Santa Clause non è nient'altro che Jeff Bezos ingrassato, con un costume da guardia maoista, che si è fatto crescere la barba bianca. Oggi Babbo Natale entra dal camino, sbuca in una stanza davanti alla famiglia in attesa dei regali e si sente chiamare, “ciao, signor Amazon”.
Come se non bastasse, un bambino gli restituisce il giocattolo perché ormai è di una versione vecchia di due anni, una bambina chiede di cambiare la versione di Barbie Sposa con quella di Barbie LGBTQ+, il papà chiede se il suo regalo può darlo indietro con il rimborso dei soldi e la mamma si lamenta che le renne, parcheggiate nel giardino, le stanno mangiando i gelsomini.
È ovvio che, a quel punto, Babbo Natale si arrabbi e, uscito alterato dalla casa, non risponda più delle proprie azioni.
