12 APR 2025
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Borgo. 'Per una famiglia tipo rifiuti aumentati del 47% dal 2006'. Info...

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Borgo. 'Per una famiglia tipo rifiuti aumentati del 47% dal 2006'. Info... Borgo. 'Per una famiglia tipo rifiuti aumentati del 47% dal 2006'. Info... © n.c.
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Dalla Lista Civica Libero Mugello riceviamo e pubblichiamo questo interessante comunicato sull'aumento delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti a Borgo San Lorenzo, con esempi per una famiglia di quattro persone e per alcuni negozi:

L’amministrazione Bettarini a giugno ha approvato il piano economico di gestione dei rifiuti 2012, con un ingiustificato ritardo e dopo che a fine 2011 aveva consesso al gestore una proroga del servizio senza scadenza.

Un piano che prevede un aumento del 5% dovuto in particolare al pesante ricarico  previsto per  gli oneri di utilizzo della discarica di proprietà del comune di Borgo. Cioè per ogni tonnellata portata in discarica il comune ha preteso tariffe sempre più alte negli ultimi anni (un vero raddoppio: dai 19 euro/tonnellata del 2010 ai 44 nel 2011). Ciò permette al comune di incassare nel proprio bilancio nel 2012 ben 779.000 euro a fronte dei 342.000 nel 2010. 

La discarica di Borgo si esaurirà nel 2013 grazie anche al fatto che l’amministrazione Bettarini non si è preoccupata di risparmiarne l’uso: infatti è stata continuamente rimandata l’introduzione della raccolta porta a porta e questo ha determinato tre conseguenze:

  1. Bassi risultati nella raccolta differenziata, diminuita al 38,77 % poco sopra la media del Mugello che è del 37,06 %, la più bassa di tutta l’area servita da Publiambiente;
  2. I cittadini di Borgo pagano l’ecotassa regionale e l’aumento dall’1 al 4%  del tributo provinciale riservato a chi produce meno del 45% di raccolta differenziata;
  3. Il rapido esaurirsi della discarica che ci obbligherà dal 2013 a portare i rifiuti fuori zona con costi altissimi per i cittadini 

Tornando al piano finanziario, la critica principale che Libero Mugello rivolge all’amministrazione comunale sta nel fatto che ogni anno accetta “a scatola chiusa”  il preventivo presentato da Publiambiente. Il gestore ha presentato un  piano (per lo più un copia-incolla degli anni precedenti salvo i continui ritocchi di prezzo) che ha un costo nel 2012 di ben due milioni e settecentocinquantamila euro. Le diverse voci (spazzamento, raccolta differenziata, manutenzione cassonetti, costo uomini e mezzi ecc.) non sono minimamente spiegate nemmeno quando gli aumenti sono particolarmente consistenti. Non viene neppure mai presentato un consuntivo della gestione dell’anno precedente, sebbene da noi ripetutamente richiesto.

Nonostante la scarsa trasparenza del preventivo, si procede comunque in consiglio alla  votazione del costo del servizio (che tra l’altro quest’anno non è pervenuto nemmeno in tempo utile per la discussione in commissione consiliare) che dopo l’approvazione viene immediatamente – con atto della giunta – trasferito totalmente a carico della tariffa che pagheranno i cittadini. Questo comportamento è stato più volte censurato dalla nostra lista civica:  per anni abbiamo invitato l’amministrazione comunale ad un esame consapevole del piano. Non avendo avuto mai risposte concrete quest’anno faremo ricorso al difensore civico e alla corte dei conti per verificare la correttezza di tale comportamento.

Inoltre abbiamo rilevato che nel piano economico tutte le voci sono in aumento tranne quella della raccolta della carta: qui c’è una diminuzione del costo del servizio del 21%. Guarda caso si tratta di un servizio gestito esternamente dalle cooperative sociali a seguito di una gara svoltasi nel 2011 nella quale Publiambiente ha imposto una pesante compressione dei costi, prendendo per il collo l’anello debole della catena e cioè i lavoratori già sottopagati delle cooperative.

Infine abbiamo rivolto all’amministrazione altre domande precise che non hanno ricevuto finora alcuna  risposta: 

-          Dove porteremo i nostri rifiuti dopo la chiusura della discarica.?

-          Quando verrà  finalmente spostato nell’area di Pianvallico il cantiere attualmente posto accanto alla Coop (è da anni che questo spostamento viene previsto nel piano economico di Publiambiente)?

-          I lavoratori licenziati dalla fallita SOPRAM (già socia di Publiambiente nella realizzazione dell’impianto di compostaggio) verranno ricollocati presso l’impianto di compostaggio o utilizzati per la gestione dell’area ecologica, come auspicato da gran parte del Consiglio Comunale?

 LE TARIFFE DI PUBLIAMBIENTE A BORGO SAN LORENZO

 Il 5% di aumento del costo del servizio effettuato da Publiambiente si traduce in aumenti diversificati in tariffa che ricordiamo sono composti da una quota fissa (i metri quadri) ed  da una variabile (per le famiglie il numero delle persone componenti il nucleo familiare).

 Un po’ di numeri:

 Una famiglia con una abitazione di 80 mq composta di 4 persone  pagava  nel 2006 171 euro oggi ne paga 252 con un aumento in sette anni  del 47%. Gli aumenti più consistenti si sono avuti negli ultimi anni: il 6,9%  nel 2009, il 6,5% nel 2010 sino ad arrivare al 10,84% nel 2011. Nel 2012 l’aumento sarà del 7,23%.

 Un bar o pasticceria con una superficie di 200 mq. nel 2006 pagava 2924 euro oggi ne paga 4.867 con un aumento in sette anni del 66,4%.  Nel 2011 l’aumento è stato del 10,5 % mentre nel 2012 sarà del 7,7%.

 Un parrucchiere con una superficie di 150 mq. nel 2006 pagava 500  euro oggi ne paga 829 con un aumento in sette anni del 65,8%.  Nel 2011 l’aumento è stato del 10,6 % mentre nel 2012 sarà del 7,9 %.

 Una struttura turistica  senza ristorante di 300 mq.  nel 2006 pagava 1061 euro oggi ne paga 1764 con un aumento in sette anni del 66,2%.  Nel 2011 l’aumento è stato del 10,6% mentre nel 2012 sarà del 7,9 %.

 

 

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