
Scrive Claudio Ticci al nostro giornale:
Una cosa ormai è chiara e lampante. Chi amministra Borgo ha purtroppo scarsa considerazione e rispetto del Verde Pubblico.
Ma aldilà di consolidate certezze a riguardo ora proviamo a riflettere tutti insieme su quanto visibile nelle foto...
1- la forza dell'albero sposterà il cordonato e muoverà asfalto cercando zone permeabili?
2- La piante crescendo andranno a premere sul cordonato subendo e creando danni che potrebbero diminuirne la stabilità delle stesse e danneggiando il nuovo manufatto?
3- la colpa è degli Alberi che non si sono voluti spostare appena appresa la notizia dalla stampa della realizzazione delle nuove ciclabili?
Come non ricordare ciò che è accaduto su Viale IV novembre, a Ronta o in Viale Giovanni XXIII.
Come non notare l'ultimo crollo di un Pioppo sul Viale stesso potato anni prima e stroncato al colletto (marcio).
La colpa è sempre degli alberi, rei di non essersi "spostati o adattati" e perciò, vista la loro pericolosità(?), vengono ripetutamente puniti con il taglio o con drastiche potature (anche assurde capitozzature).
A mio avviso i cordonati a pochi centimetri dalle piante sono il perfetto viatico per poi tagliarle appena entreranno in conflitto fra loro.
E poi magari tireranno fuori il meme che la colpa è degli alberi?
A mio avviso ci sarebbe bisogno di una profonda revisione di tutta la rete di mobilità sostenibile del territorio e di un approccio migliore per la gestione del Verde Pubblico.
Partendo dalla manutenzione e cura dell'unico tratto veramente usato e importante anche a livello turistico, ovvero la Pista Ecoturistica lungo Sieve lasciata a se stessa purtroppo da tempo.
#BORGOapPROSSIMAtivo
Claudio Ticci
Francesco
Il bello di questo paese è che ognuno può sempre criticare… gli consiglio che una volta ogni tanto potrebbe dire che qualcuno fa bene… se no sembra una suocera con la nuora….
Emanuele
Una volta SILURATI in politica é così….sempre a criticare l’operato di chi prima ti teneva in squadra…