
Ci giunge notizia, che sabato prossimo 19 gennaio 2013, alle ore 11 a Borgo San Lorenzo è in programma la cerimonia di intitolazione a Don Angelo Vallesi della piazza antistante al Santuario del SS. Crocifisso. Sono passati quasi quattordici anni dalla prematura morte del il sacerdote orionino, borghigiano di adozione, ma nel Mugello ne permane ancora vivo il ricordo. Nel 2009 la figura di Don Angelo fu ricordata in un partecipato pomeriggio di testimonianze e riflessioni nella chiesa di San Francesco. Successivamente è uscito un volumetto di raccolta degli interventi di quella giornata. Infine, proprio un anno fa, è stata consegnata al Comune la richiesta, sottoscritta da oltre seicento persone, per l’intitolazione a Don Angelo di una strada del paese. Don Angelo è stato a Borgo San Lorenzo tra il 1976 e il 1987, presso l’allora parrocchia del SS. Crocifisso, e si è distinto per un’azione che, oltrepassando l’ambito strettamente pastorale e i confini borghigiani, ha lasciato profonda traccia in Mugello in vari ambiti nei quali ha operato: dall’educazione dei giovani alla pastorale familiare, dall’attenzione alle persone malate e bisognose all’animazione culturale, all’ insegnamento scolastico presso il locale Liceo Scientifico di Borgo San Lorenzo l’amministrazione comunale, riconoscendo il valore di questa testimonianza, ha dunque deciso di dedicare alla memoria del religioso di Civitanova Marche, l’attuale piazza Pecori Giraldi, proprio davanti al Santuario ed a fianco del Centro Giovanile dove egli visse durante la permanenza nel capoluogo mugellano. Alla cerimonia pubblica parteciperanno, insieme al sindaco Bettarini e al pievano don Tagliaferri, anche di monsignor Giovanni D’Ercole, Vescovo Ausiliare dell’arcidiocesi dell’Aquila, religioso della stessa congregazione orionina e il Consigliere Generale don Fulvio Ferrari. Sono attesi anche vari altri confratelli di don Angelo ed i parenti più stetti provenienti dalle Marche. Dopo gli interventi delle autorità civile e religiose e l’inaugurazione della nuova targa è previsto un momento di preghiera nel Santuario del SS. Crocifisso. Sempre parlando di sacerdoti borghigiani, proprio in questi ultimi tempi dopo 50 anni di assoluto silenzio, come è stato pubblicato da diversi giornali e Siti Web, è venuta fuori la storia di Monsignor Ugo Corsini pievano di Borgo San Lorenzo dal 1929 al 1952, il quale riuscì a salvare una famiglia di ebrei (la famiglia Spiegel), tramite l’ufficiale dello stato civile Antonio Gigli falsificando le carte d’identità, rischiando la fucilazione. Proprio in questi giorni una associazione di Firenze sta pubblicando un libro sui personaggi che durante la guerra hanno salvato gli ebrei e fra questi c’è anche la limpida figura di don Corsini e di Antonio Gigli. Tanti anni orsono un comitato chiese all’amministrazione comunale (amministrazione Graziani) di poter intitolare quel pezzetto di strada che dal Corso porta all’abitazione del pievano (via Cocchi) quindi senza difficoltà burocratiche e amministrative, ma purtroppo è stata una vana attesa. Speriamo che in futuro anche don Corsini sia degnamente ricordato. Invitiamo tutti gli amici di don Angelo Vallesi, di cui ci onoravamo di una profonda amicizia e di cui deteniamo alcune belle immagini fotografiche, di partecipare a questa significativa cerimonia. Foto: Don Angelo Vallesi in Costa d’Avorio a far visita a Don Pasquale Poggiali nell’estate del 1983. (Foto archivio A.Giovannini)