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Centro per la disforia di genere di Careggi sotto esame: le critiche di Forza Italia

Marco Stella solleva dubbi sull’uso della triptorelina e sulle irregolarità riscontrate dal Ministero della Salute nel Centro per la disforia di genere

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Marco Stella Marco Stella © Forza Italia Toscana
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Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, ha presentato un'interrogazione urgente in merito alle pratiche di transizione per bambini al Centro per la disforia di genere dell'Ospedale Careggi. L'interrogazione si concentra sulla gestione attuale del centro, chiedendo se sono state recepite le indicazioni del Ministero della Salute, in particolare riguardo al necessario supporto psichiatrico e alla corretta trasmissione dei dati clinici.

Stella ha ricordato che, ad aprile, il Ministero della Salute aveva riscontrato gravi irregolarità nel funzionamento del centro, smentendo le rassicurazioni fornite dall'assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini. Le irregolarità riguardavano soprattutto il ruolo del neuropsichiatra infantile nella presa in carico dei giovani pazienti e l'assenza del supporto psichiatrico obbligatorio, elemento chiave secondo la direttiva dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).

Uno dei punti più delicati sollevati da Stella riguarda l'uso della triptorelina, un farmaco che blocca la pubertà, somministrato anche a bambini di 11 anni. Il capogruppo di Forza Italia ha sottolineato che, secondo la normativa vigente, il trattamento con tale farmaco non può essere avviato senza il supporto psichiatrico adeguato, ma nel caso di Careggi non sarebbero state rispettate queste disposizioni.

Inoltre, Stella ha evidenziato la mancata trasmissione dei dati clinici all'Aifa, una violazione della legge 648 del 1996, che richiede la trasmissione obbligatoria per consentire il monitoraggio degli effetti clinici dei farmaci utilizzati.

A sei mesi dalla relazione del Ministero, Stella chiede chiarimenti urgenti sulla situazione attuale del Centro per la disforia di genere di Careggi, ribadendo l'intenzione di Forza Italia di continuare a monitorare la questione e di non abbandonare questa battaglia per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme nel trattamento dei giovani pazienti.

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