Cocaina al Bahia? Le reazioni © n.c.
La pagina Facebook di OK!Mugello, nei giorni scorsi, è stata oggetto di un vero e proprio 'attacco' fatto di commenti offensivi e recensioni negative. Tutti in un brevissimo lasso di tempo e verosimilmente scritte da persone appartenenti allo stesso gruppo o ambiente. Il motivo? Aver osato parlare della chiusura temporanea del locale Bahia di Bilancino. Notizia di pubblico dominio, riportata anche dai principali quotidiani. Un provvedimento deciso dalle autorità in seguito alle indagini sul consumo e la cessione di stupefacenti (in particolare cocaina) tra i suoi frequentatori (o almeno, certo, alcuni di essi) fin dal 2013. Una notizia riportata, dicevamo, non solo da OK!Mugello. Ma che nei nostri confronti, a differenza di altre testate, ha scatenato una vera ondata di accuse, offese, volgarità e veri e propri deliri legati alla gioventù e alla diffusione delle droghe tra i ragazzi. E' interessante analizzare il metodo con cui è stata scatenata questa campagna denigratoria. Il gruppo, si è mosso in branco, pubblicando in un primo tempo tutta una serie di commenti al post su Facebook che riguardavano l'articolo, successivamente con cadenza di minuti (in orario notturno), si sono divertiti a pubblicare recensioni negative in modo da far scendere il rating acquisito nel corso di questi anni da OK!Mugello sperando in una penalizzazione di Facebook alla nostra pagina. Purtroppo hanno fatto i conti senza l'oste, poiché al seguito di tale ondata di recensioni negative, in breve tempo ne sono arrivate altre decine di recensioni da parte di lettori, che ringraziamo, che hanno confermato la correttezza del nostro operato. Noi, lo precisiamo, non abbiamo fatto che svolgere il nostro mestiere. Si trattava però, forse, di notizie non gradite, tanto è vero che gli autori dei commenti e delle recensioni, parlano di una fantomatica realtà diversa. Salvo poi sparire come neve al sole quando chiediamo loro chiarimenti su questa verità di cui sarebbero custodi. Anche con i titolari abbiamo provato a parlare, senza successo. Li abbiamo contattati via sms appena appresa la notizia (erano le 23 di venerdì) ma in questi giorni non ci hanno risposto. La verità potrebbe essere allora che un gruppo di persone (forse frequentatori del locale?) sembrano avere una visione molto distorta del giornalismo e della vita. Anziché plaudire e ringraziare le forze dell'ordine, che permettono di controllare i luoghi dediti al divertimento, se la prendono con OK!Mugello. Ci hanno detto: "Noi abbiamo la verità contenuta nei decreti del Questore, voi avete scritto tutte falsità". Peccato però che, dietro ripetuti inviti, nessuno abbia voluto tirare fuori questi famosi fogli. Di che parliamo allora? Il fatto che il nostro giornale piaccia o non piaccia è cosa legittima. Per ora, però, abbiamo ricevuto solo offese non argomentate. Aspettiamo di essere smentiti. Con una precisazione, però. Non sta certo a noi fare le indagini, che verranno svolte con professionalità dalle Forze dell'Ordine. Per il momento, però, sembra che molti abbiano voluto solo affermare che la cocaina può girare liberamente, mentre noi dobbiamo stare zitti… Aspettiamo, dicevamo, repliche argomentate. L'informazione non potrà che giovarne. Repliche, non anonime, che provvederemo a girare anche agli altri giornali che, per primi, hanno riportato la notizia. Vorrà dire che, nel caso, tutta la stampa farà ammenda. Per il momento, però, abbiamo ricevuto solo chiacchiere, difese d'ufficio e offese. Diceva Machiavelli: 'Gli uomini offendono per paura o per odio'. In caso contrario sarà interessante riportare le varie campane. Parafrasando "Striscia la notizia" possiamo affermare che: "Chiunque abbia qualcosa da dire, noi siamo qua". Potete scrivere alla mail redazione@okmugello.it Le recensioni ( negative e positive) sono visibili qui di cui potete contribuire secondo la vostra opinione.
Saverio Zeni
Gentile Ettore, con alcuni ci siamo scambiati dei messaggi evidenziando quanto stava succedendo, mentre la stragrande maggioranza naturale. Come ci siamo accorti noi della situazione molto probabile che se ne siano accorti anche molti altri lettori.
Ettore
Ma questa decina di altre recensioni positive arrivate in risposta all'assalto di questi denigratori di un giornale cos stimato sono tutte venute su richiesta vostra personale oppure qualcuno l'ha messa anche spontaneamente?
Alessandro
Facciano meno gli ipocriti i giovani di oggi, accettino le critiche su di un argomento all'ordine del giorno purtroppo. Il divertimento che tanto piaceva a quelli della mia classe, non gradito ai ragazzotti di oggi.......tira pi una striscia di coca che un .........