
OK!Mugello volentieri ospita questo bel contributo di Stefano Piovanelli, mugellano autore del libro 'Il valore degli altri' (uscito di recente) che lavora da molti anni all'interno dell'Azienda sanitaria di Firenze, occupandosi del settore delle dipendenze (clicca qui per la recensione del libro). Ecco la sua interessante riflessione sui diritti dei senza fissa dimora:
Faccio l'assistente sociale e niente mi dà più fastidio nell'indifferenza al destino degli altri, specialmente quando questa proviene da parte di chi se ne dovrebbe invece preoccupare. Molte volte mi sono chiesto che senso abbia il mio lavoro, se poi non vengo messo in condizione di aiutare realmente chi è in difficoltà, oppure si finge che nemmeno esista. E' il caso di diversi amministratori pubblici. Non si tratta solo di indifferenza, spesso si tratta di scelte. E' anche per questo che mi sono deciso a pubblicare un libro che si intitola “Il valore degli altri”. Ho voluto parlare delle operazioni mentali che ci spingono ad agire in modi che negano la dignità degli altri. Quando si apre questa porta, ne può derivare qualsiasi violenza e prevaricazione, perché si tende a perdere il senso del limite. Camus scriveva “non è che si pensa male perché si è assassini, ma si è assassini perché si pensa male”. Ci sono persone che vivono in una condizione di degrado e di insicurezza estrema, al cui destino siamo tutti indifferenti, e che si sceglie di lasciare al loro destino? Sì, sono le persone che non hanno una residenza anagrafica ed a cui molte amministrazioni comunali rifiutano l'iscrizione accampando difficoltà e scuse, perché aiutarle significherebbe spendere dei soldi, che poi sono i soldi che vengono spesi per i diritti di ognuno di noi. Siamo così indifferenti al destino di queste persone che quando leggiamo articoli in cui si riferisce che ad alcuni di loro è stato appiccato fuoco, o che qualcuno si diverte ad orinare loro addosso, o che vengono usate come ostacoli da saltare con lo skateboard, ci scandalizziamo. Ma non ci chiediamo come sia possibile lasciare che una persona si riduca ad un tale grado di degrado e di abbandono. La loro condizione riflette il nostro livello reale di civiltà e di rispetto per gli altri. In psicologia sociale si parla del fenomeno delle 'finestre rotte', per indicare la tendenza che hanno le persone a vandalizzare luoghi ed ambienti in stato di abbandono. Con il libro cerco di dimostrare come si possa arrivare a fare la stessa cosa con le persone, quanto più sono in difficoltà, se non c'è qualcuno che le tuteli. E la tutela dovrebbo essere anche un compito della politica.
'Marcia degli zaini' a Borgo. Foto e cronaca di OK!Mugello,
[…] (noto per il libro ‘Il Valore degli altri’ e interessanti riflessioni sul tema clicca qui), la scrittrice Simona Baldanzi, e alcuni sindacimugellani (Borgo, Scarperia, […]
'Marcia degli zaini' a Borgo. Foto e cronaca di OK!Mugello, dal presidio di Villa Pecori ~ OK!Mugello
[…] (noto per il libro ‘Il Valore degli altri’ e interessanti riflessioni sul tema clicca qui), la scrittrice Simona Baldanzi, e alcuni sindacimugellani (Borgo, Scarperia, […]