
In merito alla mostra 'Duecento Chiese' riceviamo e pubblichiamo la recensione di Stefania Guerri:
Questa Mostra viene presentata e curata dall-Associazione culturale DALLE TERRE DI GIOTTO E DELL-ANGELICO e non poteva non nascere a Vicchio che ha dato i natali a Giotto e al Beato Angelico. Il privilegio di ospitare questa Associazione fa di Vicchio un luogo di testimonianza di ARTE permettendo ai tanti artisti che aderiscono a questa Associazione di esprimere in Pittura, Scultura, Incisione o altre forme di ARTE le proprie tendenze artistiche sia manifeste sia in fase di essere coltivate.
Gli artisti sono seguiti anche da professionisti del settore presenti e attivi in questa Associazione, presenza che ha contribuito negli anni a coltivare sviluppare ed evolvere le doti naturali di tanti artisti e questa loro espressione artistica diventa poi una personale terapia, facendone dono non solo a tutti coloro che ne apprezzano le loro realizzazioni ma anche ai protagonisti stessi.
Pertanto la mostra di pittura che viene inaugurata al Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi presso il Museo Virtuale Andrea del Castagno a Castagno, presso San Godenzo, alle ore 15 di Sabato 8 Luglio e che si protrae fino a Domenica 16 Luglio, fa seguito alle tante mostre presentate da questa Associazione nel corso degli anni.
Ma questa mostra, diversamente dalle altre, assume il ruolo di anteprima della pubblicazione di un libro che questa Associazione sta programmando sulle CHIESE DEL MUGELLO, sempre dal titolo DUECENTO CHIESE, e pertanto le opere esposte dai vari pittori sono inerenti a questo argomento.
Hanno come soggetto alcune Chiese dei principali luoghi del Mugello, presentate da ciascun pittore con una opera che rappresenta la Chiesa scelta che maggiormente ha interessato il singolo artista. Non possiamo elencare tutte le Chiese presentate e tanto meno indicare tutti i nomi dei moltissimi pittori presenti a questa mostra, per non rischiare di ometterne qualcuno.
Ci limiteremo ad indicare alcune tecniche eseguite dai vari pittori per le loro opere, come il classico disegno in bianco e nero, la classica pittura ad olio,.ad acquerello, a carboncino, ad acrilico, incisione ad acquaforte, tecniche miste e intaglio su pannelli di legno.
Tutte tecniche che verranno esaminate dai vari visitatori che potranno apprezzarle riconoscendo magari anche la Chiesa che fa parte del loro abitato.
La Chiesa ha sempre rappresentato un luogo di meditazione e di espressione di una vita spirituale parallela alla nostra vita terrena che viviamo contemporaneamente durante il nostro percorso. a qualsiasi religione si appartenga.. E il Mugello ha molti luoghi di meditazione come se nel nostro cammino terreno fossimo invitati, di tanto in tanto, a fermarci per una sosta di recupero di energia fisica e spirituale per poter proseguire oltre.
Il Mugello si presenta ancora come una terra dove il rispetto per la Natura ha sempre dominato pur essendo stati realizzati luoghi abitativi senza che ne sia stata deturpata la propria caratteristica naturale.
Tutti noi siamo parte della Natura e di conseguenza ci identifichiamo con questa terra che ci aiuta a vivere un rispettabile ritmo di vita e di riuscire, per gli artisti che ci vivono, o che comunque la frequentano, anche a mantenere, e spesso aggiungere, nuove espressioni evolutive alla propria tendenza artistica.
Possiamo sottolineare che la Natura viene identificata con il concetto di Arte in se stessa, espressa nei suoi regni Vegetale Minerale e Animale ed il suo ambiente naturale contribuisce sempre ad influenzare positivamente chiunque ne sia in contatto.
Stefania Guerri