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Castello di Sammezzano, la proposta del presidente Fai: "Per salvarlo, lo acquisti lo Stato"

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Interno del Castello di Sammezzano Interno del Castello di Sammezzano © n.c
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Nei giorni scorsi il professor Andrea Carandini, archeologo e presidente del Fai (Fondo Ambiente Italiano), mentre interveniva a Rai News 24 per illustrare il tradizionale censimento dei Luoghi del cuore ha proposto l'acquisto da parte dello Stato del magnifico Castello di Sammezzano nel Comune di Reggello.

Mentre il presidente del Fai era in video, intervistato dalla conduttrice Maria D’Elia, sullo sfondo passavano proprio le immagini del Castello di Sammezzano. A quel punto il professor Carandini ha preso la palla al balzo: “Vedo qui, questo straordinario monumento che dice “salvatemi”. È chiaro che il Fai non potrà mai sobbarcarsi un monumento enorme come questo, per questo faccio un appello al ministro Franceschini, affinché lo Stato intervenga acquistando questo monumento, bellissimo e stranissimo, che si trova ad una quarantina di chilometri da Firenze, e che merita di essere salvato”.

Il Castello di Sammezzano anche quest'anno potrebbe far parte della top ten dei luoghi del cuore Fai da salvare. Il Castello voluto dal marchese Panciatichi-Ximens è un gioiello architettonico unico nel suo genere: coniuga la maestosità delle dimore europee ad uno stile arabeggiante che rispecchia l'estro del marchese che lo costruì.

La struttura rischia di cadere a pezzi. Il castello è tornato di proprietà della Sammezzano srl a seguito della fuoriuscita dalla procedura fallimentare della stessa, avvenuta a fine 2019. Nel 2017 sembrava che il Castello sarebbe stato acquistato da una società degli Emirati Arabi - per 15 milioni di euro - ma il tribunale fallimentare a giugno 2017 ha annullato l’acquisto della struttura da della società: l'offerta di acquisto sarebbe risultata non valida. Le ultime aste sono andate deserte.

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