16 APR 2025
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Spesa a domicilio per anziani e persone fragili. Come funziona e richiederla (gratis)

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Spesa a domicilio Spesa a domicilio © N.c.
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Torna SOS Spesa, il servizio di consegna a domicilio in Toscana per gli ultra sessantacinquenni che hanno difficoltà a recarsi nei supermercati per la spesa. L'iniziativa è organizzata dalle associazioni di volontariato Esculapio, Croce Rossa, Anpas e Misericordia, in collaborazione con Unicoop Firenze e attiva nei Comuni delle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Si potrà richiedere la consegna della spesa a partire da lunedì 16 novembre.

Si tratta di un servizio sociale, pensato per anziani e persone con patologie, che non possono uscire vista la delicata situazione dei contagi da Coronavirus. Due le modalità per accedere: contattando il numero verde 800814830 dalle 8.30 alle 13.30 dal lunedì al venerdì oppure compilando la lista della spesa disponibile online (clicca qui).

Chi sceglie il canale online, verrà ricontattato da un operatore per confermare l'ordine e comunicare la data di consegna. A portare la spesa a casa saranno i volontari delle associazioni coinvolte nell'iniziativa, che seguono tutte le misure di sicurezza e di tutela della salute. La spesa si paga in contanti o con carta di credito, bancomat e prepagata tramite Pos ai volontari delle associazioni. La consegna è gratuita, poiché si tratta di un servizio con finalità sociali.

“SOS Spesa è il servizio di consegna a domicilio per le persone che non sono autosufficienti per la spesa: lo abbiamo introdotto a primavera e riparte da lunedì prossimo. Per noi ha una forte valenza sociale, è un aiuto alle persone più vulnerabili. Dall'inizio dell'emergenza ci siamo impegnati per non lasciare nessuno indietro e anche SOS Spesa rientra in questa logica: essere vicini a chi rischia di essere più emarginato. Da qui anche la collaborazione con le associazioni di volontariato, con cui facciamo rete solidale sul territorio” fanno sapere da Unicoop Firenze.

"Riprendiamo il progetto già fatto a inizio anno, da un lato con dispiacere perché significa che la situazione è ancora difficile, dall'altro siamo felici di poter riattivare un servizio dalla indubbia finalità sociale. Si rinnova la collaborazione con le altre associazioni di volontariato e con Unicoop Firenze. Noi ci siamo e faremo la nostra parte come già successo durante la prima ondata del Covid19" afferma Nicola Venturini, coordinatore Croce Rossa per il serzivio SOS Spesa per il comitato regionale della Toscana.

"Sulla scorta di quanto fatto in primavera scendiamo nuovamente in campo per rispondere a una situazione che è già grave e che, con il passaggio in zona rossa della Toscana, diventa ancora più difficile per tante persone. E’ un altro servizio che le Misericordie mettono a disposizione delle nostre comunità. Anche per questo abbiamo lanciato una campagna per cercare nuovi volontari, chiedendo alla gente di mettersi al servizio della gente" afferma Gianluca Staderini, direttore Federazione Misericordie della Toscana.

«Tra i valori delle Pubbliche assistenze toscane c’è aiutare chi è in difficoltà – dice Dimitri Bettini, presidente delle Pubbliche assistenze toscane – i nostri volontari hanno risposto con generosità in questa emergenza nel soccorso sanitario, nella protezione civile, nei servizi sociali, nella donazione del sangue. La consegna della spesa e dei farmaci a chi ha bisogno rientra tra le attività che Anpas Toscana si impegna quotidianamente a garantire. E siamo soddisfatti che questo sforzo sia stato compreso anche da tanti cittadini che contattano le Pubbliche assistenze per svolgere volontariato temporaneo sentendo la necessità di rendersi utili al prossimo».


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