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"Koulibaly 'mi hanno gridato scimmia di m...,cacciateli". Firenze reagisce indignata

Il difensore del Napoli parla di cosa è successo ier allo stadio Franchi.

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il momento dei cori razzisti il momento dei cori razzisti © n.c.
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"Scimmia di merda. Mi hanno chiamato così".Kalidou Koulibaly torna sull'episodio di razzismo ieri al Franchi di Firenze, dopo Fiorentina-Napoli, al quale aveva gia' reagito nell'immediato, dal campo.
Questi soggetti - scrive il difensore del Napoli su Instagram - non c'entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre".

Immediata e forte la reazione di Firenze che col primo cittadino Dario Nardella in testa condanna l'episodio come si legge dal suo profilo social: 
"Victor, André-Frank, Kalidou: a nome di Firenze vi chiedo scusa. Chi ieri ha offeso i calciatori del SSC Napoli allo stadio non rappresenta la città e non rappresenta la ACF Fiorentina, che ha subito preso le distanze. Negli stadi non c’è posto per l’ignoranza e la stupidità. #NoToRacism"

In consiglio comunale è la consigliera del Pd Barbara Felleca a prendere posizione in maniera decisa in aula durante la seduta del consiglio comunale. "Firenze non è questa" ha affermato chiedendo una reazione forte e immediata da parte di tutto il Pd fiorentino.

Mentre la procura della Figc apre un indagine sull'episodio è decisa anche la presa di posizione dell'Acf Fiorentina: "La società viola si è fermamente dissociata dai cori e le offese razziste provenuti dagli spalti del Franchi dopo Fiorentina-Napoli all'indirizzo di alcuni giocatori avversari".

Dalla curva Fiesole sono arrivati insulti anche Osimhen e Anguissa, che avrebbe reagito con un sorriso, il difensore invece, secondo Dazn, si è rivolto a chi gli ha dato della scimmia dicendo: "Vieni a dirmelo in faccia".

Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, informato dell'accaduto, a fine partita è andato a chiedere scusa a Kouibaly esprimendo la vicinanza della società e ribadendo "che per noi queste cose sono inaccettabili". Tenendo anche conto che prima e durante il match c'è stato qualche coro di discriminazione territoriale.

Da segnalare che il presidente viola. Rocco Commisso, che ripartirà nelle prossime ore per l'America, alla vigilia della gara col Napoli si era raccomandato affinché non si ripetesse quando avvenuto qualche settimana a Bergamo, durante la partita con l’Atalanta, quando una parte del pubblico aveva lanciato a Vlahovic insulti razzisti. Nell'occasione Commisso aveva duramente stigmatizzato la vicenda.

 

 


 

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