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Le Rari Girls vincono il titolo della Final Round Femminile.

Una stagione difficile e incerta in tutti i propri sviluppi, che non ha distorto lo sguardo delle atlete fiorentine nel raggiungimento dei propri obbiettivi.

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Il sorriso del coach Aleksandra Cotti. Il sorriso del coach Aleksandra Cotti. © Giorgio Scarfi
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Dopo i festeggiamenti dell’ultima vittoria riportata sul campo di casa, la Rari Nantes Florentia si appresta a far tappa in Liguria per conquistare il titolo ufficiale della Final Round Femminile del girone D contro il Bogliasco 1951.

Le Rari Girls sono leggermente favorite poiché, a parità di punti, hanno le migliori statistiche per procedere a differenza reti.

Coach Cotti si presenta sul campo avversario con a disposizione tutte le sue giocatrici, eccetto Letizia Nesti che, al momento, non ha recuperato dal precedente infortunio.

 

La Rari Nantes Florentia comincia l’incontro con fiducia e determinazione, fattori che le permetteranno di condurre inizialmente l’incontro sul risultato di 0-2. Ma Bogliasco 1951 vuole riscattare la sconfitta riportata nell’incontro precedente e con caparbietà diminuisce lo svantaggio sul tabellone.

Alcune circostanze sfortunate e qualche disattenzione arbitrale, permettono alla squadra di casa di intensificare il proprio attacco nella metà campo avversaria. Azione su azione la squadra genovese trova il vantaggio tanto desiderato e costringe la squadra ospite ad inseguire un possibile recupero. Nei minuti successivi l’attacco di Bogliasco 1951 è incontenibile e pone la parola fine all’incontro con il risultato di 7-4.

 

Nonostante la sconfitta le ragazze gigliate tornano nel capoluogo toscano con il titolo della Final Round Femminile che vale la quinta posizione nella classifica assoluta del campionato.

Una stagione difficile e incerta in tutti i propri sviluppi, che non ha distorto lo sguardo delle atlete fiorentine nel raggiungimento dei propri obbiettivi.

Difficoltà racchiuse in una Carlotta Nencha in lacrime e con uno splendido sorriso sul volto: “Queste ultime gare con Bogliasco sono state emozionanti e per la prima volta in vita mia sono triste perché un campionato è volto al termine. A fine partita ci siamo guardate negli occhi, pieni di gratitudine e felicità e, nonostante la sconfitta, abbiamo vinto. Abbiamo vinto il campionato, ma ancora più importante abbiamo vinto come gruppo perché a inizio stagione nessuno avrebbe scommesso sulla nostra squadra. Abbiamo vinto il nostro piccolo scudetto, anche se di tangibile e sulla carta non abbiamo vinto niente. Ha vinto la nostra unità di gruppo e la nostra dedizione al raggiungimento dei nostri obbiettivi. Voglio ringraziare la nostra allenatrice per averci fatto giocare queste ultime partite come una finale scudetto e che ha permesso soprattutto alle ragazze più giovani di fare esperienza per il loro futuro.”

 

Un percorso complesso per la Rari Nantes Florentia, viste le precarie condizioni di partenza e il budget a disposizione della società, che ha chiamato in causa coach Cotti e tutto il suo staff (Giannetti, Lapi, Gigli) a trasformare la rabbia agonistica in stimoli positivi per tutta la squadra.

La seconda parte di stagione ha visto crescere sul piano atletico e fisico i gioielli gigliati capitanati in particolare da Caterina Banchelli, pronta ai grandi palcoscenici, fino alle veterane Giachi, Nencha, Marioni, Francini, Nesti, Cordovani, Perego e tutte le altre giovani e giovanissime debuttanti  come Mugnai, Lepore, Gasparri, Pantani, Osti e Gabelli. Un risultato così importante è stato realizzato e raggiunto grazie a uno splendido lavoro di squadra frutto di passione, determinazione e perseveranza.

Quella costanza che evidenzia le competenze della società gigliata ad investire nel settore giovanile e mettere una pietra miliare per la prossima stagione, racchiusa tutta nelle parole di Aleksandra Cotti a fine partita: “Peccato per oggi, ma sapevamo che non sarebbe stato facile giocare il match decisivo in una piscina importante e difficile come questa. Quindi, al di là del risultato e di una partita non proprio all’altezza delle aspettative condizionata dall’emozione e dalla tensione, ringrazio tutte per la grinta e la tenacia mostrata in tutto l’arco della stagione gettando le basi per un futuro all’altezza della storia di questa società”.

 

Alle parole del tecnico fanno eco quelle del numero uno biancorosso Andrea Pieri: “ La vittoria del Final Round, oltre ad essere un risultato storico per la pallanuoto femminile gigliata, è il simbolo di una vittoria collettiva di tutta la società a partire dallo staff tecnico capitanato egregiamente da Aleksandra Cotti, alla bravura delle ragazze, fino alle competenze gestionali della dirigenza ed i sacrifici di dipendenti e manutentori della Piscina Comunale di Bellariva e della Rari che, in tutti questi mesi di emergenza, hanno garantito i regolari allenamenti delle ragazze in massima sicurezza, sacrificando spesso i loro impegni e il loro tempo per sostenere la causa. Mi auguro che lo stesso impegno e lo stesso sacrificio venga condiviso e, d’ora in avanti, sostenuto dalle istituzioni e da tutta la città di Firenze”.

 

La Rari Nantes Florentia porta in alto l’orgoglio di Firenze.

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