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Zaki in consiglio comunale portato da Bundu e Palagi. Ma è solo (purtroppo) il cartonato

Il giovane ricercatore è ancora prigioniero in Egitto e i due consiglieri di Sinistra Progetto Comune aspettano ancora l'impegno simbolico promesso da Sindaco e Giunta

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Bundu, Palagi e Zaky in consiglio comunale a Firenze Bundu, Palagi e Zaky in consiglio comunale a Firenze © Ok!News24
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Dmitrij Palagi e Antonella Bundu oggi pomeriggio nel corso del consiglio comunale hanno portato con loro sui banchi dell'opposizione a sinistra un cartonato di Patrick George Zaky il giovane ricercatore e attivista dei diritti umani rinchiuso nel carcere di Tora a Il Cairo dal 7 febbraio 2020.

Era invece il 17 febbraio 2020 quando la risoluzione 2020/00264 veniva approvata dal consiglio comunale di Firenze senza nessun voto contrario con cui si chiedeva la Presidente del consiglio comunale di esprimere all'ambasciatore egiziano la preoccupazione di Firenze per la sorte di Zaky e reclamarne il rispetto dei diritti ma soprattutto si chiedeva un gesto simbolico ovvero di predisporre all'interno di Palazzo Vecchio uno striscione o altra installazione idonea con cui chiedere libertà e giustizia per Zaky, verità è giustizia per Giulio Regeni e il rispetto dei diritti umani per tutti i prigionieri. In quella risoluzione si faceva già cenno all'emergenza sanitaria Covid 19 che pareva ancora però solo un problema di altri.

Sono passati i mesi, c'è stato il lockdown, il consiglio comunale virtuale, il ritorno in Palazzo Vecchio in Salsa d'Arme e poi il ritorno nel Salone dei Duecento distanziati ma niente è cambiato purtroppo nè per il destino di Zaky nè per un gesto simbolico della giunta guidata da Dario Nardella.

Sindaco e Giunta paiono sordi a detta di Bundu e Palagi che la settimana scorsa hanno chiesto, per l'ennesima volta, che intenzioni avessero in merito all'impegno votato in consiglio comunale.
Pareva a loro dire di aver colto uno spiraglio di azione nella risposta al question time della settimana scorsa. ma ancora tutto è fermo.

"Sinistra progetto comune ha così deciso di agire direttamente perchè le inadempienze di chi ci governa non passino sotto silenzio, rendendo tutta la politica e tutte le istituzioni di fatto complici rispetto a questa situazione.
Grazie alla disponibilità di Gianluca Costantini
- proseguono - abbiamo utilizzato il suo disegno, messo a disposizione, per portare almeno l'immagine di Zaky con noi, in Palazzo Vecchio e in consiglio comunale, al nostro fianco, fra i banchi di Sinistra progetto comune.
Non perchè questa sia una nostra battaglia, anzi. perchè sia evidente che occorre agire.
L'assessore la settimana scorsa ci ha detto che certe azioni devono avere carattere di straordinarietà. le storie di Regeni e Zaky sono drammaticamente straordinarie."

















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