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La partita con i viola dal punto di vista della Fortis. Curiosità e storia

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La partita con i viola dal punto di vista della Fortis. Curiosità e storia La partita con i viola dal punto di vista della Fortis. Curiosità e storia © n.c.
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C’è una grande fotocopia con tanto di fotografia sbiadita nel tempo al Circolo biancoverde, datata anno 1937, con la Fiorentina schierata sul campo del Borgo San Lorenzo contro i biancoverdi locali; la gara terminò per sette a uno per i viola, ma quella partita è rimasta per tanti anni nel cuore e nella mente di tanti vecchi sportivi.

A distanza di 75 anni, il vecchio e glorioso “Romanelli”, ha ospitato ancora una volta la Fiorentina in un clima di grande festa e di grande pubblico, e questa volta però, da parte della tifoseria viola, con rispetto e dignità verso i propri giocatori dopo le note polemiche dei giorni scorso a San Piero a Sieve per alcune contestazioni.

Detto questo diciamo subito, che vogliamo parlare della squadra biancoverde, perché ovvio tutti i quotidiani sportivi provinciali, regionali e nazionali relegano in secondo piano, con giusta ragione, la “squadretta” dilettante mugellana, poichè in questo contesto vogliamo evidenziare la partita dignitosa, decorosa, generosa dei ragazzi messi in campo da Vitaliano Bonuccelli.

 

Anzi vogliamo  dare un plauso morale a questo ex bravo calciatore, che per la prima volta nella sua carriera si cimenta come allenatore scegliendo Borgo San Lorenzo nel Mugello, poiché nonostante avesse davanti una formazione di Serie A, ha voluto mettere in campo tutti i suoi ragazzi; dal primo all’ultimo, senza timori reverenziali per nessuno, alcuni dei quali lo scorso campionato militavano negli allievi e negli Junores; ed ha avuto ragione.

Tutti ripetiamo, dal primo all’ultimo, sono usciti dal campo consapevoli di aver fatto il proprio dovere, e resterà loro nella mente, come i loro predecessori nell’anno 1937, una giornata sportiva e agonistica indimenticabile. Per la cronaca il risultato è stato 4 a 0 per i ragazzi di Sinisa Mihajlovic (clicca qui per leggere l'articolo di commento alla partita, uscito la mattina di giovedì 11 agosto), poteva essere anche il doppio, ma tutto questo non cambia una virgola di queoo che abbiamo sopra scritto.

Affinché ne resti testimonianza ecco le formazioni in campo: Fiorentina: Boruc, De Silvestri, Pasqual, Behrami, Ganberini, Natali, Cerci, Salifu, Marchionni, Lazzari, Gilardino (quindi Neto, Felipe, Gulan, Babacar, Munari, Romizi e Pazzagli ). Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo: Biagioni, Petruzzi, Fusi, Fommei, Ignesti, Fiasconi, Piattoli, Semboloni, Brega, Jacona, Guidotti (quindi Filippin, Barsotti, Bartolacci, Cassigoli, Fushazi, Lukolic, Serotti, Zuffanelli, Pozzi, Burrini).

Il primo tassello per il 103 campionato della storia del Borgo San Lorenzo è già stato inserito nel mosaico biancoverde. Infine la solita polemica con alcuni tifosi viola giunti da Firenze per la denominazione “Fortis Juventus (gli sportivi sanno quali sono gli umori dei viola contro i bainconeri). Ancora una volta ricordiamo che questa denominazione non c’entra niente con la squadra torinese. Nei primi del ‘900 era uso e tradizione inserire denominazioni “latineggianti” (vedi Audax, Vigor, Libertas, Virtus, Velox, etc,etc) e i dirigenti d’allora scelsero Fortis Juventus, che non è che la traduzione latina di “ Forza e giovinezza”; cari amici, eravamo nel 1909.
(Aldo Giovannini).

 Nella foto (in alto e qui sopra): La formazione dell’A.S. Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo con iokl presidente Alessio Dori, il vice presidente Luca Lucherini e il Signor Cianti titolare della “Mugello Lavori”, sponsor ufficiale.

 (Foto Maurizio Fiorenzani)

 

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