13 APR 2025
OK!Firenze

Lettera dalla pensione. Un lettore ci scrive e ringrazia tutti gli ex colleghi

Nella sua lettera descrive cosa è per lui la pensione

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Approfitto ancora delle pagine del vostro giornale per fare un rapido bilancio di questi quasi due anni e mezzo di pensione, e per fare alcuni ringraziamenti’. Così il nostro lettore Daniele Baldoni, che è stato medico nel nostro ospedale:

Anzitutto pensavo, e quasi tutti mi dicevano, che per chi come me ha sempre investito tanto, in tempo ed impegno, nel lavoro, il termine della vita lavorativa sarebbe stato un trauma. 

Non lo è stato. Al contrario per me smettere di lavorare è stato come chiudere la porta di una stanza con dentro anni di ricordi ed esperienze, ed aprirne un'altra con più tempo da dedicare a me stesso e alle persone a cui voglio bene. 

Questo era quello che volevo. Solo questo. E spero che la salute mi permetta di godermi questa fase della vita in cui non sono più giovane ma neppure così vecchio. 

Voglio poi ringraziare alcune persone che ho incontrato in questi lunghi anni, che mi hanno lasciato un bel ricordo ed insegnato tante cose, e che spero mi ricordino ancora volentieri. 

Inizio da infermieri ed oss. Dimenticherò senz'altro qualcuno ma non si offenderanno. 

Ringrazio Enza Muggeo del Dea. Passando agli altri reparti ringrazio Cathia Rosetti, Fulvia Francioni, Claudia Bonavita, Alice Lippi, Ilaria Vannetti, Maria Enrica Bologna, Elena Bensi, Beatrice Barubiani, Sonia Cubattoli, Laura Falchi, Patrizia Baldi, Serena Sonni, Fiorenza Tresalli, Ester le Rose, Paola Cappetti,Michela Mazzoni, Paola Poli,Valeria Becchi, Teresa Onorati, Cinzia Carducci. 

Dei miei ex colleghi e colleghe, pur senza dimenticare nessuno, desidero ringraziare in particolare la Dottoressa Lucia Ciucciarelli. 

Ci ha sempre accomunato la riservatezza per ciò che riguarda la vita privata e personale, cosa che a mio parere è una grande qualità.

La devo ringraziare  per avermi aiutato, quando l'ho cercata, senza  mai fare troppe domande, fidandosi e soprattutto senza mai trincerarsi dietro il facile schermo della burocrazia, con ciò che si può o non si può fare. 

E questa, vi assicuro, è una dote rarissima che unita alla competenza fanno di un medico una persona unica. 

Un abbraccio a tutti. 

Daniele 

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Commenti 1
  • Meri

    Bellissimo pensiero e soprattutto quando dici che andare in pensione è una porta che si chiude ecc..., anche per me è stato la stessa cosa.

    rispondi a Meri
    dom 29 maggio 2022 07:12