16 APR 2025
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Lindsay Kemp alla IBS a presentare lo straordinario “Flowers”

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Lindsay Kemp alla IBS a presentare lo straordinario “Flowers” Lindsay Kemp alla IBS a presentare lo straordinario “Flowers” © n.c.
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Un’occasione imperdibile anche per noi che trattiamo prevalentemente gli eventi dell’area mugellana, ma in questo caso, orgogliosamente, possiamo vantare in tutta l’operazione un pezzettino di Mugello grazie all’Ape Full Center (il centro grafico  di  Borgo san Lorenzo) , ed il sito web www.lindsaykemp.eu che è stato realizzato ed è curato da Paola Autera e Saverio Zeni. Il recupero ed il restauro di uno degli spettacoli più clamorosi e più discussi della storia del teatro “Flowers” di Lindsay Kemp è un’operazione davvero importante, ed il DVD che ne è risultato è stato presentato in anteprima mondiale a Firenze la settimana scorsa. Come un fiore che si apre al sole generando colore e profumo, rendendo bello anche un semplice prato, attirando persone ed animali, cosi lo spettacolo di Lindsay Kemp Ispirato liberamente dal romanzo “Notre Dames des Fleurs” di Jean Genet, fu successo senza compromessi, diventando un fenomeno artistico e culturale in tutto il mondo. Negli anni ’70 non esistevano i telefonini e le telecamere erano ad uso quasi esclusivo delle televisioni; quindi sembrava non fossero rimaste tracce video dello spettacolo cult del maestro inglese che ha reso famoso il teatro-danza ed invece,  per una sorta di miracolo, due registrazioni VHS sono state riscoperte, disperse in un magazzino fra oggetti di scena coperti di ragnatele, costumi e foto sbiadite del circo. Una ripresa effettuata a Tokyo nel 1985, e l’altra all’aperto in qualche parte dell’Italia, nel 1987. Ed è qua che il Mugello entra in scena. Con il coordinamento di Andrea Canavesio, la partecipazione dell’Autera (grafiche, web e promo) e il prezioso lavoro di Ecoframe (FI), si innesca l’operazione restauro, perché se è vero che le telecamere erano poche, è anche vero che la qualità video di quegli anni appare preistorica accostata all’HD al quale sia abituati oggi, perciò rimasterizza, ripulisci , restaura e crea un cofanetto contenente un dvd ed un libretto che sappia attirare anche i consumatori del secondo millennio. E quindi, oggi, a 43 anni dal debutto londinese, è stato deciso di rimontare e restaurare “Flowers”,  con qualche discreto taglio per compensare i tempi diversi del teatro in video rispetto a quello dal vivo. Attorniato dal pubblico in estasi che ha affollato il salone della libreria Ibs di Firenze Lindsay Kemp, con accanto il collaboratore di sempre, David Haughton, racconta le vicissitudini di uno spettacolo che ha fatto sognare, ha fatto scuola, ha fatto scandalo, (e mentre lo racconta al pubblico che non perde una sillaba, sorride pensando che anche la cattiva pubblicità ed i picchetti dei benpensanti davanti ai teatri, alla fine sono comunque pubblicità), ma soprattutto ha fatto da apripista a tutti gli spettacoli che hanno fuso la danza con il teatro, il circo, burlesque e cabaret. Quaranta anni dopo è difficile immaginare l’impatto  storico che ebbe “Flowers”  negli anni settanta, come abbatteva barriere artistiche cancellando quasi il muro tra “morale” ed “immorale”, con quanta intensità abbia  influenzato  persone e società  e gli artisti di mezzo mondo… Lindsay parla anche di David Bowie e di come insieme crearono lo show “Ziggi Stardust” che lanciò l’allora compagno di Kemp come star del pop internazionale  e ringrazia Paola Autera ed Andrea Canavesio per aver coordinato tutto un  progetto che si annuncia come uno dei più ghiotti regali del natale 2017, perché, e lo scoprirete aprendo la confezione: scartare il dvd di questo meraviglioso spettacolo è come percepire l’aria di quegli anni, i brusii delle sale esaurite, i commenti positivi ed infamanti, è come guardare un prato e in un attimo vedere sbocciare migliaia di coloratissimi e profumatissimi… Flowers!

 

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