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Latte, fissato il prezzo alla stalla: "un accordo che salvaguarda l'alta qualità"

Plaudono i sindaci del Mugello: 'Un accordo che salvaguarda l'alta qualità del latte del Mugello'

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Mucche e Latte Mucche e Latte © Pete Linforth
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Centrale del Latte d'Italia, con un accordo tra le parti, ha fissato il prezzo del latte alla stalla per il trienno 2021-2023. Si legge sul sito internet di settore 'Alimentando':

Centrale del Latte d’Italia ha sottoscritto un accordo con i produttori di latte toscani per il triennio 2021-2023. Il prezzo del latte alla stalla è stato fissato a 0,36 euro al litro, oltre alle maggiorazioni per la qualità. La sottoscrizione dell’accordo è stata possibile grazie alle solide relazioni fra Centrale del Latte d’Italia, che oggi è parte del Gruppo Newlat, e i rappresentanti delle cooperative Produttori Terre del Granducato, rappresentata dal presidente Remo Marchi, e Cooperlatte rappresentata dal presidente Giovanni Conti, che, su proposta del presidente e direttore di CLI Angelo Mastrolia e Marco Massaccesi, hanno deciso di condividere un contratto sul prezzo di lungo periodo per la filiera zootecnica della Toscana. L’accordo dà inoltre avvio a un progetto integrato di filiera, con un nuovo disciplinare per la produzione, volto a incrementare il benessere animale, e con nuovi prodotti originali ad alto contenuto salutistico in confezioni ecosostenibili.

Così commentano l'accordo i sindaci del Mugello:

"Un accordo che salvaguarda l'alta qualità del latte del Mugello, vera eccellenza, e tiene conto della specificità del territorio". Così i sindaci del Mugello commentano l'accordo triennale sul prezzo del latte alla stalla della filiera Mukki siglato tra Centrale del Latte d’Italia (controllata da Newlat) e produttori di latte toscani (con le cooperative Produttori Terre del Granducato e Cooperlatte).

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