
Le percentuali di raccolta differenziata passano, in pochi mesi, dal 38% ad oltre il 63%. Allo stesso tempo la tassa sui rifiuti a Barberino nel 2019 diminuirà. Un risparmio stimato fino al 4% per le famiglie e di quasi il 3% per le attività economiche. A pochi mesi dall’inizio del porta a porta sono state infatti approvate le nuove tariffe che prevedono un risparmio per cittadini ed imprese. Spiegano dal Comune che si tratta di un primo bilancio positivo su un tema molto attuale ed a cui si affianca l’approvazione, avvenuta durante il consiglio comunale di ieri, delle nuove tariffe per la TARI. La tassa sui rifiuti a Barberino nel 2019 infatti, diminuirà. Un risparmio stimato fino al 4% per le famiglie e di quasi il 3% per le attività economiche. Confermato inoltre l’abbassamento del 60% sulla tariffa per le utenze che hanno i punti di raccolta distaccati dal proprio civico, con la distanza minima dall’abitazione al punto di raccolta/conferimento per accedere all’agevolazione che da 600 metri si abbassa a 250 metri. Aumentata anche al 20% la riduzione per l’uso stagionale degli immobili o per le attività stagionali e quella per coloro che si dotano di compostiera. “L’attenzione all’ambiente che ci circonda e ci accoglie è un aspetto da cui non si può più prescindere, commenta il Vice Sindaco ed Assessore al Bilancio del Comune di Barberino Sara di Maio. Differenziare i nostri rifiuti è un dovere civico. In un momento nel quale, finalmente, la percentuale di raccolta differenziata sta avendo un incremento, è importante anche essere riusciti ad incoraggiare i comportamenti virtuosi. La riduzione delle tariffe di quest’anno dimostra che il passaggio al porta a porta non rappresenta solo un progresso in sostenibilità ambientale, ma potrà portare anche ad un risparmio economico. Un doveroso ringraziamento agli uffici anche per il loro lavoro costante sul contrasto all’evasione che è alla base del principio di equità che deve, secondo noi, caratterizzare la contribuzione dei cittadini”