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Puliamo il mondo: il bilancio finale dei tre giorni di volontariato ambientale in Toscana

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Puliamo il mondo: il bilancio finale dei tre giorni di volontariato ambientale in Toscana Puliamo il mondo: il bilancio finale dei tre giorni di volontariato ambientale in Toscana © n.c.
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Liberare le strade, le piazze e le aree verdi che compongono le nostre città dai rifiuti e dall’incuria. Farlo tutti insieme per raggiungere sempre più persone e rendere più belle le città e la natura d’Italia. E' stato questo il messaggio di Puliamo il Mondo che, anche quest’anno, ha centrato l’obiettivo: la più grande campagna di volontariato ambientale, organizzata in Italia da Legambiente, ha coinvolto in Toscana, nell’ ultimo week-end di settembre una squadra di oltre 10mila volontari, di cui la maggior parte studenti delle scuole primarie e secondarie. Il risultato di quest’anno dimostra ancora una volta la voglia di tantissime persone di fare qualcosa di concreto per il Pianeta, e di festeggiare insieme a Legambiente la ventiduesima edizione. La Toscana ha partecipato alle giornate di Puliamo il Mondo con 129 comuni, confermandosi tra le prime regioni d'Italia per numero assoluto di adesioni e la prima come percentuale sul totale dei municipi. Sono stati distribuiti oltre 10.000 kit di pulizia e ripulite più di 200 aree disseminate in tutto il territorio regionale, grazie all'opera di decine di migliaia di volontari. Dai bicchieri di plastica alle lattine, dai mozziconi di sigarette alle bottiglie di vetro, oltre ad altri oggetti quali elettrodomestici, sanitari e ciclomori, sono state raccolte quasi 200 tonnellate di rifiuti. Come ogni anno però i veri protagonisti di Puliamo il Mondo sono stati i ragazzi delle scuole: una partecipazione davvero straordinaria, che ha visto coinvolte oltre 1.000 classi e tantissimi ragazzi all’opera in tutta la Regione dal 26 al 28 settembre. "Tre giorni di tempo stabile e soleggiato hanno di fatto determinato, anche in Toscana, un'edizione record di Puliamo il Mondo – dichiara Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana – Da Massa a Siena, da Arezzo a Viareggio, da Firenze a Piombino, è stato un profluvio di eventi significativi e partecipati, che confermano ancora una volta la vitalità e il senso civico dei nostri concittadini toscani. W Puliamo il Mondo,W Legambiente!" Inclusione sociale e periferie, verde urbano e bellezza delel città, rifiuti e coste pulite sono stati i temi principali della versione toscana di Clean up the World. “Puliamo il mondo dalle discriminazioni”, è stata l’edizione speciale organizzata a Massa Carrara dove una decina di detenuti della Casa di Reclusione di Massa hanno speso uno dei loro permessi per partecipare alla campagna di Legambiente insieme ai bambini delle scuole, all'amministrazione comunale ed alcune associazioni per dire NO ad ogni tipo di discriminazione e ripulire il parco del quartiere di Castagnara. L'iniziativa si inserisce nel progetto “Periferie al Centro” che vede alcune associazioni del territorio (Emergency, AVAA, Legambiente, La Pietra Vivente, ANPI, sotto l'insegna della rete Accademia Apuana della Pace) impegnate nell'ideazione e nell'organizzazione di alcuni eventi al parco pubblico di Castagnara, con l'obiettivo di creare momenti di “adozione del quartiere” sia da un punto di vista sociale che ambientale. L'inclusione sociale è stato anche il tema di Puliamo il Mondo a Pistoia, dove il circolo di Legambiente con la collaborazione del carcere di Pistoia, Pro Loco e Agesci, in località Spedaletto hanno eseguito la pulizia insieme a cinque detenuti dell'Istituto Circondariale di Pistoia in permesso premio. A Viareggio (LU) si è svolta un'edizione straordinaria di rimozione delle lenze. Sul posto sono state raccolte lenze e/o ami che qualche pescatore dilettante abbandona dove capita, senza rendersi conto degli effetti nefasti del proprio comportamento: gli uccelli infatti spesso rimangano annodati in questi fili invisibili, talvolta mutilati o ridotti con zampe in necrosi. Ma la tre giorni ha visto la partecipazione di tanti altri comuni di tutte le province toscane. A Siena Puliamo il Mondo, col Circolo locale, con 500 studenti delle scuole medie, istituzioni e cittadini, si è svolto nella zona delle Valli di Follonica, il cuore green della città del Palio. All’interno della cinta muraria medievale, a pochi passi da Piazza del Campo, esistono oggi ampie aree naturali che generazioni di contadini hanno coltivato preservandole dall’urbanizzazione grazie alla presenza di numerosi orti. Purtroppo molte di queste aree non sono più coltivate e con il trascorrere del tempo sono scomparsi anche molti dei percorsi di fondovalle che collegavano il centro e queste valli alle vicine campagne. Mentre nel Comune di Prato l’evento si è svolto nel quartiere di San Giusto. La scelta di questo luogo si può considerare l’inizio di un percorso che vuol portare alla valorizzazione delle aree periferiche della città. Tra i gruppi che hanno affiancato Legambiente in questa azione,“Instagramers Prato” @IgersPrato, i quali hanno promosso l’iniziativa mediante gli hashtag tematici da accompagnare agli scatti fotografici che i partecipanti potranno caricare sull’app Instragram. Il gruppo Knit Point ha abbellito, invece, con i propri manufatti alcuni punti del percorso che verrà realizzato durante la mattina. A Firenze, vista la coincidenza con la straordinaria prima edizione della Festa degli Alberi alle Cascine, Puliamo il Mondo si terrà alle Pavoniere, nei pressi delle bancarelle del mercato settimanale martedì 7 prossimo. E tanti gli eventi in tutta la Regione dove tra l’altro sono stati organizzati incontri sulla corretta raccolta differenziata e riciclo, ma anche sullo spreco alimentare, altro tema trattato in questa edizione di Puliamo il Mondo. A pochi mesi dall’inizio dell’Expo a Milano, infatti, l’associazione ambientalista durante questo weekend ha colto l’occasione per rilanciare “Buon cibo – chi apprezza il cibo non lo spreca” diffondendo in scuole, ristoranti, mense il “Good-Food-Bag”, sacchetto individuale riutilizzabile per il trasporto di cibo avanzato, ma ancora intatto, da pasti fuori casa. Una proposta importante per ridurre le 240mila tonnellate di cibo che ogni anno in Italia finiscono nei rifiuti.

 

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