
Infatti proprio il 27 gennaio del 1945 furono aperti i cancelli di Auschwitz e il mondo finalmente aprì gli occhi su tutti gli orrori che la guerra aveva nascosto. Una pagina nera della storia mondiale: atrocità inaudite perpetrate da uomini contro altri uomini; contro altri fratelli.
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Ogni anno, da12 anni, il 27 gennaio è la Giornata della Memoria. Con questa si vuole (e si deve) ricordare tutto ciò che è avvenuto dietro quei terribili cancelli: si deve parlare, si deve vedere, conoscere e capire; per non dimenticare. Affinché ciò che è successo non accada mai più.
Sono passati 67 anni ma il ricordo non muore; non deve morire. Così anche il Photo Club Mugello si rende testimone di questo desiderio con un potentissimo mezzo di comunicazione: la fotografia. Fotografie che non mentono, non fingono e soprattutto non permettono di chiudere gli occhi. Sono state scattate da Andrea Bombacci, Fabiano Capirossi e Andrea Lapi nei campi di sterminio, di concentramento, nei campi di lavoro o semplicemente nei musei dedicati, tra Mauthausen, Aushwitz-Birkenau, Cracovia, Berlino e la Romania, al Memoriale delle Vittime del Comunismo e della Resistenza di Sighet, per ricordare e condannare ogni tipo di totalitarismo.
E’ importante visitare questa mostra: anziani, ex partigiani, ragazzi, scuole devono vedere. Per capire, per non dimenticare. L’inaugurazione è fissata per il 28 gennaio alle 17 presso i locali della Biblioteca Comunale di Borgo San Lorenzo e sarà visitabile, fino al 17 febbraio, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19.
Foto 1: Aushwitz. ( in ato, foto di Andrea Lapi)