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Recuperato il bottino di un colpo su autovettura al piazzale Michelangelo

Le vittime ringraziano gli agenti. In manette un uomo e una donna italiani: lui aveva rotto il finestrino del mezzo, mentre lei faceva da “palo”

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Piazzale Michelangelo Piazzale Michelangelo © n.c
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Nella tarda mattinata di giovedì la Squadra Mobile ha arrestato un uomo e una donna che insieme avevano messo a segno un colpo su un’autovettura parcheggiata in via delle Porte Sante a piazzale Michelangelo.
Le vittime hanno continuato a ringraziare per diversi minuti i poliziotti che avevano recuperato tutti gli innumerevoli oggetti, documenti compresi, razziati dalla loro macchina a noleggio.

I protagonisti della disavventura, che per loro - grazie al pronto intervento della Polizia di Stato - si è conclusa con un lieto fine, sono due giovani turisti americani, marito e moglie, in visita al capoluogo toscano.
Ieri mattina avevano deciso di trascorrere una giornata spensierata a Firenze lasciando così tutti i bagagli, in parte anche in bella vista, all’interno dell’utilitaria che avevano noleggiato per l’occasione.

Ma mentre la coppia di sposi novelli si stava godendo il panorama al piazzale, un’altra coppia, in questo caso malintenzionata, è entrata in azione.
Si tratta di due volti noti alle Forze di Polizia proprio per specifici furti su auto: un catanese di 60 anni e una romana di 44.

Secondo quanto ricostruito, mentre la donna faceva da palo, l’uomo si è avvicinato all’auto dei malcapitati e dopo averne scrutato il contenuto, ha raccolto una pietra da terra e l’ha lanciata verso il finestrino anteriore lato guida del mezzo per ben due volte: il primo colpo ha incrinato il vetro, il secondo tiro l’ha infranto.

Una volta aperta la vettura è cominciato il saccheggio: i ladri hanno preso sottobraccio una grossa valigia, un computer e due zaini e si sono incamminati velocemente verso viale Michelangelo.

La scena non è pero passata inosservata ai “Falchi” della Squadra Mobile che in quel momento stavano pattugliando con discrezione proprio quella zona, impegnati in un mirato servizio di contrasto ai reati predatori.

Così in pochi attimi i fuggitivi si sono ritrovati circondati dagli agenti in borghese e per loro sono subito scattate le manette con l’accusa di furto aggravato in concorso.

In mezzo alla refurtiva, tra la quale anche un notebook e un orologio del valore complessivo di oltre un migliaio d’euro, c’erano anche i passaporti delle vittime rintracciate poco dopo dalla polizia.

I due turisti americani, nonostante l’accaduto, sono stati felicissimi di aver potuto recuperare l’intero bottino del colpo è hanno letteralmente “festeggiato” il tempestivo intervento della Squadra Mobile della Questura di Firenze.   

 

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