
I “QuartiEroi” del Campo di Marte ce l’hanno fatta a non fare chiudere il loro ufficio postale di via Cento Stelle. E per festeggiare questa vittoria si sono ritrovati per brindare proprio davanti alle poste.
La bottiglia non potevano che stapparla il consigliere regionale Paolo Marcheschi e il presidente del Quartiere Michele Pierguidi che lo scorso ottobre erano stati gli animatori di due petizioni trasversali capaci in pochi giorni di raccogliere ben 3.000 firme consegnate poi al sindaco Nardella per impedire la chiusura dello sportello postale.
Tanto ha potuto la mobilitazione social dei gruppi “Noi di Campo di Marte” e “Sei di Coverciano se” in prima linea per difendere la filiale da sempre punto di riferimento, specie per gli anziani, che abitano in zona.
E così dopo un mese (l'ufficio avrebbe dovuto chiudere in dicembre) la svolta con il passo indietro della dirigenza postale.
“E’ stata un’iniziativa – racconta Marcheschi – che ha cementato un intero quartiere su un obiettivo comune. Non è facile ottenere qualcosa con una raccolta di firme, ma stavolta ce l’abbiamo fatta perché questa proposta era trasversale, perché si trattava di un servizio che serviva al quartiere. Ma soprattutto perché tutti i residenti al Campo di Marte, i nostri “QuartiEroi”, si sono mobilitati: anche i commercianti e anche i singoli cittadini della zona hanno dato una mano. Un impegno civico importante che ha portato a un risultato. Questa è un’esperienza che mi piacerebbe ripetere con il presidente del quartiere anche per altre iniziative importanti a difesa del quartiere di Campo di Marte e di Coverciano. Abbiamo un dibattito molto aperto sullo stadio e sulla futura tramvia che dovrebbe passare da viale dei Mille, avremo occasioni di parlarne ancora. Spero sia solo l’inizio di un bel percorso e che presto avremo altre belle battaglie da fare per il quartiere”.