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Sanità, l’8 maggio a Firenze conferenza del prof Remuzzi per la salvaguardia del sistema sanitario nazionale

In molte parti del mondo, anche in paesi ricchi, avere in famiglia un malato può voler dire indebitarsi

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sanità sanità © Fotocronache Germogli
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“Salviamo il sistema sanitario nazionale”. Il professor Giuseppe Remuzzi l'8 maggio prossimo alle 15 ne parlerà in una conferenza nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Firenze (via G. Cesare Vanini, 15). Remuzzi, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” e professore di Nefrologia presso l’Università di Milano, presenterà il suo libro “La salute (non) è in vendita”, una breve introduzione sarà affidata al presidente dell’Ordine Pietro Dattolo e all’ex presidente Antonio Panti.


In molte parti del mondo, anche in paesi ricchi, avere in famiglia un malato può voler dire indebitarsi, in Italia invece i malati possono ricevere cure vitali grazie al Sistema Sanitario Nazionale. Ecco perché si tratta di un bene preziosissimo che va difeso con forza da chi vorrebbe smantellarlo favorendo l’intervento dei privati, come scrive anche il prof. Remuzzi nel suo libro.

“L’investimento sulla sanità pubblica non può essere il 6% rispetto al Pil: in America è il 17% - dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze Dattolo-. I cittadini devono sapere che per la sanità toscana e italiana è a un bivio. Quel bene fondamentale, sancito dalla Costituzione, che è il sistema sanitario nazionale, pubblico e gratuito, è in crisi. E il Pnrr da solo non risolverà i problemi: i fondi europei saranno utilizzati per creare opere strutturali, per tecnologie e formazione - conclude Dattolo - ma quello di cui abbiamo bisogno sono maggiori risorse e personale che salvaguardino il sistema pubblico. Occorrono più soldi, almeno 8 miliardi in più, sul Fondo Sanitario Nazionale da poter distribuire alle regioni”. 

 

 

 

 

(Fonte Ivana Zuliani Galli Torrini Srl - Agenzia di comunicazione)

 

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