I capitani sono chiamati al sorteggio, l’arbitro con fischio deciso comunica i dieci minuti e le squadre cominciano il riscaldamento.
Concentrazione e fermezza sono i protagonisti del pre partita dove, fin dalle prime azioni di gioco, s’intuisce che nessun atleta vuole concedere la vittoria alle avversarie.
Al termine dei dieci minuti gli arbitri sanciscono il termine del riscaldamento che determinerà l’inizio delle brevi fasi che ci porteranno all’inizio dell’evento.
Il coach della Savino del Bene Scandicci, Massimo Barbolini schiera:
- Magdalena Stysiak (3)
- Ofelia Malinov (4)
- Mina Popovic (5)
- Elena Pietrini (7)
- Marina Lubian (9)
- Megan Courtney (17)
- e il libero Enrica Merlo (8).
Il coach de Il Bisonte Firenze, Marco Mencarelli schiera in campo:
- Carlotta Cambi(3)
- Rebecka Lazic (4)
- Sara Alberti (8)
- Anastasia Guerra (12)
- Sylvia Nwakalor (15)
- Alicia Ogoms (18)
- e il libero Sara Panetoni (9).
La Savino Del Bene Scandicci inizia il primo tempo con determinazione e fisicità, ma non riesce ad ottenere i massimi risultati a causa di un’attenta difesa da parte delle avversarie.
La partita si trasforma in un ping pong di possesso palla tra una squadra e l’altra, determinando il risultato sul tabellone in constante parità.
Purtroppo un punto di forza si può rivelare un arma a doppia lama che, in alcune circostanze, tenderà ad ostacolarti.
Così è la difesa de Il Bisonte Firenze, prima impeccabile e un minuto dopo in completa confusione.
Questo caos difensivo permette alla squadra di Scandicci di prendere un vantaggio di +5, un bottino che riuscirà a custodire intatto fino alla fine del tempo.
Infatti la Savino Del Bene Scandicci chiude il primo set sul punteggio di 25-14.
Un inizio partita del tutto in salita per le bisontine che devono ritrovare quella concentrazione e quel gioco di squadra che le ha rese protagoniste nella partita precedente di campionato.
Carlotta Cambi (3) guida le compagne all’offensiva con sublimi passaggi e il “trio meraviglia”, composto da Sara Alberti (8), Anastasia Guerra (12) e Sylvia Nwakalor (15), finalizza ogni possibilità di attacco.
Ma le ragazze di Massimo Barbolini si sono irrobustite le ossa giocando per l’’Europa e non si fanno cogliere impreparate.
Infatti l’andamento di gioco della partita è simile al tempo precedente, dove la Savino Del Bene risponde colpo su colpo alle avversarie, conquistando un piccolo ma importante vantaggio.
Ancora una volta le ragazze di Scandicci giocano di esperienza e fisicità, fattori che permetteranno di vincere il secondo set sul punteggio di 25-17.
Nel terzo tempo Il Bisonte Firenze vuole vendere cara la pelle e decide di giocare con velocità e determinazione.
Gli attacchi offensivi di Sylvia Nwakalor (15) sono inarrestabili e per dare continuità offensiva il coach Marco Mencarelli decide di effettuare delle sostituzioni.
Grazie ai nuovi cambi Il Bisonte Firenze riesce a guadagnare un importante vantaggio di +4 che, nonostante qualche errore difensivo, gli permette di vincere il terzo set sul punteggio di 24-26.
La vittoria del tempo precedente accende le speranze per la squadra di Firenze, ma le avversarie non voglio cedere punti importanti.
Infatti in un primo momento le bisontine riescono a contenere la furia delle Savino Del Bene Scandicci, ma con il passare dei minuti la stanchezza ha il sopravvento sulla squadra fiorentina.
Magdalena Stysiak (3) intuisce la difficoltà delle avversarie e senza nessuna pietà finalizza ogni opportunità di attacco.
Colpo su colpo la difesa fiorentina cede agli attacchi avversari e issa bandiera bianca sul punteggio di 25-13.
La Savino Del Bene Scandicci vince il derby toscano con il punteggio di 3-1 e rimanda al prossimo anno la possibilità delle avversarie di sfatare il tabù Scandicci.