
Dopo la bocciatura da parte dell'Unione dei Comuni di un Ordine del Giorno di Rifondazione sulla cancellazione di chi perde la residenza. Stasera (21 dicembre) alle 18 davanti a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo, in contemporanea alla 'Marcia degli zaini e dei documenti' organizzata a Trieste. Ecco il bel contributo di Simona Baldanzi, scrittrice mugellana, che spiega le ragioni dell'iniziativa:
In Mugello si respinge un ordine del giorno volto alla tutela dei senzatetto presentata all'Unione dei comuni da Rifondazione Comunista. Perché? Dopo aver letto il libro “Il Valore degli altri” di Stefano Piovanelli, assistente sociale e cittadino impegnato da sempre sul versante dell'emarginazione sociale nel territorio, la proposta ai comuni era semplice: evitare di cancellare dall'anagrafe le persone e di riscriverle qualora avessero perso la residenza. Senza la residenza si perdono i diritti garantiti dalla costituzione, senza la residenza il cittadino diventa fantasma e denudato di tutto: documenti, dunque salute, pensione, lavoro, diritto di voto ecc. Perché negare i diritti ai senza dimora? Perché respingere un atto di intenti verso la minima tutela, ovvero quello di riconoscere la persona? Il Mugello, culla della scuola degli ultimi di Don Milani, sembra seguire le tendenze di altre realtà, ovvero quella di cancellare dallo spazio pubblico o dallo spazio giuridico, la povertà. Se non la si vede, non è un problema e non è un costo. A Roma non si prendono seri provvedimenti contro il gelo e i senzatetto, a Trieste si propone di multare chi occupa lo spazio urbano. Proprio da Trieste ci viene lanciata un'idea. Luigi Nacci, scrittore, poeta e viandante triestino, ha scritto un appello dal suo blog: «A Trieste si vuole multare chi si siede, sdraia, mangia o beve sulle panchine, sui marciapiedi, sotto i portici, per terra, chi bivacca, chi fa l'elemosina, chi insomma vuole abitare lo spazio urbano come un essere umano. Sono anni che vivo da viandante questa città, inutile dire quanto mi lasci sotto choc un simile provvedimento. Per cui lancio una piccola proposta: una marcia degli zaini». Il ritrovo della Marcia degli zaini è a Trieste mercoledì 21 dicembre. Allora lanciamo l'appuntamento anche in Mugello in solidarietà con Trieste e per chiedere nuovamente attenzione alle istituzioni locali sul tema: chiediamo riconoscimento dello spazio pubblico come spazio di tutti, e del diritto alla residenza come spazio di tutela per tutti. Invitiamo i mugellani a ritrovarsi per la Marcia degli zaini e dei documenti: mercoledì 21 dicembre ore 18.00 al piazzale davanti a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo (FI) proprio nei pressi dell'Unione dei comuni del Mugello, con zaini e documenti dal quale si vede la nostra residenza. Simona Baldanzi
Senza fissa dimora. Ignesti "In Mugello il problema non esiste", ma non tutti sono d'accordo ~ OK!Mugello
[…] abbiamo pensato alla marcia degli zaini e dei documenti (che si terr Mercoled 21 Dicembre clicca qui per leggere l’articolo), abbiamo pensato ad un momento di coinvolgimento, di ascolto e di festa: la festa dei diritti […]