13 APR 2025
OK!Firenze

Insediamento col brivido. Salta l'accordo per il Presidente del Consiglio

In una giornata surreale con il nuovo Dpcm che ha mischiato le carte anche di accesso al palazzo della Regione, la nuova consiliatura inizia col giallo

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Prime grane per il Presidente Giani Prime grane per il Presidente Giani © n.c.
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Un fatto raro ma in questo lunedì strano di interpretazioni e applicazioni del nuovo Dpcm succede anche che, nella prima seduta del nuovo Consiglio regionale salta l'accordo sul nome del Presidente.
A un'ora dall’apertura dell’aula del consiglio, il nome del presidente uscirà dalle votazioni a scrutinio segreto da parte dei consiglieri.

In realtà, l’accordo che appariva ormai concluso fra Pd e Italia Viva è saltato nelle ultime ore, senza che si sia giunti a un’indicazione unica sul nome del capo dell’assemblea regionale.

In arrivo quindi una candidatura da parte del Pd? Forse verrà fatto il nome del consigliere Mazzei, anche se si ritiene che Mazzei non sarà in grado di portare a casa il quorum necessario per l’elezione.
Si andrà dunque avanti a candidature “libere”, tra cui ragionevolmente emergerà in vincitore. La seduta inaugurale del nuovo consiglio è stata aggiornata di un’ora, perché alle 13 circa è cominciata una nuova riuniione fra il presidente Eugenio Giani e il Pd.

Il nodo che sta trasformando l’annuncio della squadra di governo in una sorta di corsa al fotofinish è la presenza o meno e il ruolo dell’esponente di Italia Viva.
Il partito di Matteo Renzi avrebbe chiesto l’assessorato alla sanità oppure la presidenza del Consiglio toscano, ma sul tema Giani non avrebbe ancora sciolto la riserva.

La quadra non è stata trovata nemmeno questa mattina nel corso di una riunione nella sede del Pd toscano di Firenze. Il tavolo è stato aggiornato alle 13, direttamente nella sede dell’Assemblea toscana, per poi andare in aula. In occasione di questa prima seduta dell’undicesima legislatura del Consiglio regionale il presidente della Regione Giani presenterà il suo vice, gli altri componenti della Giunta e illustrerà il programma di governo.

Si procederà poi all’elezione del presidente del Consiglio regionale a scrutinio segreto, dei vicepresidenti e dei consiglieri segretari.
Rimangono tutt’ora incerte le attribuzioni delle deleghe alla sanità, per le quali sarebbe in corsa il consigliere Simone Bezzini. Incerte anche l’attribuzione delle deleghe per infrastrutture e trasporti e urbanistica e sviluppo economico.

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