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Tumori pediatrici e sostegno alla ricerca. La comunità di Luco unita per Samuele

Il bambino è in cura per un neuroblastoma: le iniziative solidali del coro Le Onde, della scuola dell’infanzia e di Borgo San Lorenzo...

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In primo piano da sinistra Anna Martelli, Serena Della Valle (mamma di Samuele) e Nadia Di Zenzo In primo piano da sinistra Anna Martelli, Serena Della Valle (mamma di Samuele) e Nadia Di Zenzo © Ufficio Stampa Associazione Neuroblastoma
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Borgo San Lorenzo (Fi), 1luglio 2024 – In questi giorni d’estate pensa al mare, il piccolo Samuele. Un desiderio per ora difficile perché il bambino, di Luco di Mugello, frazione di Borgo San Lorenzo, è sottoposto a trattamento sperimentale basato su nuove frontiere dell’immunoterapia applicate al neuroblastoma, tumore solido extra-cranico tra i più frequenti in età pediatrica.

La comunità di Luco e, più in generale quella di Borgo San Lorenzo, ha contribuito ad aiutare la famiglia per il “viaggio sanitario” tra la Toscana e l’ospedale “Bambino Gesù” di Roma e sostiene la ricerca scientifica promossa dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma: solidarietà arrivata con le iniziative di raccolta fondi del coro Le Onde, con quelle della scuola dell’infanzia di Luco, frequentata dal bambino ora prossimo alla scuola primaria, e con la risposta generosa del paese, dove nei giorni scorsi si è anche svolta un’asta di beneficenza alla Fiera Agricola Mugellana.

Costante l’impegno del coro Le Onde. L’idea di dare alla formazione una vocazione solidale per Samuele e per la ricerca scientifica nasce da Nadia Di Zenzo, fino a quest’anno maestra del bambino alla scuola dell’infanzia di Luco. Il coro, diretto da Anna Martelli, si costituisce dapprima come gruppo di mamme per poi aprire ad altre donne, anche giovanissime, ma anche a nonne, a papà, e a una componente di musicisti.

“I nostri eventi sono pensati sia per la ricerca scientifica, sia per dare un aiuto concreto alla famiglia di Samuele. E la risposta della comunità è stata incredibile e forte”, dice la direttrice del coro. “Promuoviamo la gioia della musica unita alla solidarietà - prosegue -. Ed è bello strappare un sorriso alla mamma del bambino”, Serena Della Valle, anche lei parte del coro come Anna Martelli e la maestra Di Zenzo.

Nadia Di Zenzo è anche responsabile del plesso scolastico per l’infanzia con sede a Luco: da qui le feste dedicate a Samuele e alla ricerca scientifica e l’adesione della scuola alle campagne di Natale e di Pasqua dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma.

L’insegnante descrive il suo incontro con il bambino che l’anno prossimo passerà alla scuola primaria: “Questa esperienza con Samuele e la sua famiglia mi ha fatto crescere tanto dal punto di vista professionale e oltre il lavoro, come persona. Lascio questo bambino - conclude Nadia Di Zenzo - con la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che si poteva fare. Questo, anche grazie alla comunità unita attorno a questa famiglia”.


Storia e finalità dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma

L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma nasce il 23 luglio del 1993 scegliendo come sua sede legale e “naturale” l’Istituto Giannina Gaslini di Genova. Le sue origini si legano alla volontà di madri e padri che hanno vissuto l’esperienza di malattia dei propri figli, ma anche su impulso di oncologi frustrati dagli scarsi successi terapeutici ottenibili in quegli anni.

Dal 1996, l’associazione è presieduta da Sara Costa, socia fondatrice e mamma di Luca, bambino non sopravvissuto al neuroblastoma. Nel 1998, sempre con sede legale al “Gaslini”, nasce invece la Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, ramo scientifico dell’associazione con il compito di scegliere e finanziare i progetti selezionati.

Le iniziative e gli strumenti di raccolta fondi sono tanti: ad esempio, le tradizionali campagne di Natale e di Pasqua e il 5xmille. Centrale l’impegno di genitori e di volontarie e volontari attivi in diverse parti d’Italia, ma anche di realtà istituzionali e di molte altre persone desiderose di fare la propria parte.

Le attività di raccolta fondi dell’associazione sono caratterizzate dal marchio “Donare con fiducia” conferito dall’Istituto Italiano della Donazione (IID) secondo percorsi di certificazione attestanti trasparenza, efficacia e correttezza.

Il “Bambino con l’imbuto” contraddistingue il logo dell’associazione: un’immagine di gioia nonostante il dolore; la gioia dell’infanzia da incoraggiare anche attraverso la ricerca.

Altre informazioni sull’associazione e le sue iniziative si possono trovare sul sito web dell’organizzazione, www.neuroblastoma.org.

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