Circa 1200 alberi dei giardini scolastici cittadini sono stati controllati negli ultimi mesi in via straordinaria per monitorare ancora più accuratamente la sicurezza di bambini e lavoratori.
E’ il risultato del piano straordinario di verifiche alle alberature presenti nei giardini scolastici annunciato dall’assessore all’ambiente e alla transizione ecologica Andrea Giorgio la scorsa primavera e finanziato con un emendamento al bilancio pluriennale pari a 300 mila euro.
Gli alberi su cui sono stati eseguiti questi controlli straordinari - che sono aggiuntivi rispetto alle normali VTA che vengono svolte periodicamente su tutte le piante della città - sono stati selezionati tra i 4500 alberi totali di nidi e scuole cittadine, secondo criteri condivisi con gli esperti dalla Direzione ambiente, che hanno incrociato età, dimensione e portamento del tronco, difetti evidenti, localizzazione e vigoria del fogliame delle diverse piante.
I controlli sono stati già svolti su circa 1200 piante, in tutti i quartieri, e termineranno nei prossimi giorni. In particolare sono state effettuate valutazioni strumentali con prove penetrometriche, prove di trazione, scalzamenti manuali dell’apparato radicale, tomografie e controlli in quota.
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“Il piano straordinario di controlli sta dando risultati confortanti, che confermano l’affidabilità degli strumenti adottati dall’Amministrazione per verificare lo stato di salute degli alberi - che viene analizzato secondo i protocolli presi a riferimento anche a livello internazionale e adottati dalla Società Italiana di Arboricoltura – e che ci aiuteranno a diminuire ulteriormente il rischio - ha dichiarato l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio, che insieme all’assessore all’educazione Sara Funaro ha compiuto un sopralluogo al giardino dell’asilo nido Madamadorè, durante lo svolgimento di una delle ultime prove di trazione previste nelle scuole del Quartiere 5.
E’ la prima volta che viene messo a punto un piano del genere, lavorando sulla zonizzazione dei rischi; una sperimentazione importantissima per cui ringrazio la disponibilità dei tecnici dell’amministrazione e il supporto di esperti e professionisti come Alessandro Trivisonno, Francesco Ferrini, Alberto Giuntoli e Stefano Mancuso, che hanno collaborato alla definizione del protocollo di lavoro.
Adesso insieme a loro analizzeremo le risultanze e individueremo le risorse per proseguire la sperimentazione anche nei giardini pubblici. Non possiamo azzerare il rischio di caduta - ha aggiunto - ma possiamo lavorare per abbassarlo il più possibile con le migliori tecnologie disponibili a tutela delle cittadine e dei cittadini”.
Di seguito il dettaglio dei controlli svolti: 134 prove penetrometriche; 240 prove di trazione; 105 scalzamenti manuali dell’apparato radicale; 10 tomografie; 687 controlli in quota. Il numero degli abbattimenti in via precauzionale emerso da questi controlli è pari circa all’1% del totale.
“Questi ulteriori controlli alle scuole e ai nidi della città - ha sottolineato l’assessore all’educazione Sara Funaro - ci danno la possibilità di mandare un messaggio di attenzione ai lavoratori dei servizi scolastici, alle famiglie e ai bambini. La socialità all’aperto, in mezzo al verde, deve esserci e deve essere coltivata perché è un pezzo fondamentale dei percorsi educativi dei nostri bambini e questo viene fatto in sicurezza. Il rischio zero non ci può essere ma il livello di attenzione è estremamente alto e questo ci dà una tranquillità maggiore”.