8 APR 2025
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Villa Pecori. Grande successo per il concerto per la Toscana. Le foto

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Villa Pecori. Grande successo per il concerto per la Toscana. Le foto Villa Pecori. Grande successo per il concerto per la Toscana. Le foto © n.c.
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Una gran bel pomeriggio culturale e musicale quello vissuto domenica scorsa 22 gennaio 2017, nella Sala del Caminetto di Villa Pecori Giraldi, con l’Ensemble strumentale della Camerata de’ Bardi, composto da Roberta Landi Malavolti e Antonio De Sarlo (violini), Caterina Paoloni (viola), Elisabetta Sciotti (violoncello) e la musicologa Sabrina Landi Malavolti, anche clarinettista dell’Ensemble, celebrando la Festa della Toscana, sotto il patrocinio del comune di Borgo San Lorenzo, alla presenza di un numeroso ed entusiasta pubblico, eseguendo musiche di Pietro Nardini ( Livorno 1722 – Firenze 1793) e del grande W.A. Mozart ( Salisburgo 1756 – Vienna 1791). Questo convegno storico-musicale, dal titolo “I musicisti del Granduca”, dopo il saluto dell’assessore alla cultura Cristina Becchi, che ha evidenziato il valore di questa giornata, nel campo civile, umano e sociale, la cara e bravissima Sabrina Malavolti, applauditissima ( complimenti) ha portato all’attenzione del pubblico sulla vita Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, abile suonatore di cembalo e direttore d’orchestra, nonché mecenate della musica del Granducato, dal 1765 al 1790. Sovrano illuminato e moderno progressista stipendiava, per la sua corte, molti cantanti virtuosi da camera e professori di musica. Nel 1765, a Firenze, su 73.000 abitanti, ruotavano intorno al Granduca oltre 106 musicisti professionisti. Oltre le professionalità toscane, Firenze divenne un centro musicale europeo. Fondanti furono i legami con Vienna, città natale del Granduca. Tra i più celebri artisti granducali si annoverano Pietro Nardini (Livorno 1722-Firenze 1793) violinista, Direttore musicale della Corte e della Real Cappella, e Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756-Vienna 1791). Entrambi, nel 1770, si esibirono davanti a Pietro Leopoldo, a Firenze, in occasione della visita mozartiana alla città gigliata, precisamente il 2 aprile 1770, in un concerto serale nel Salone delle Feste della Villa Medicea di Poggio Imperiale. I due musici suonarono insieme davanti a Pietro Leopoldo: il virtuoso Mozart al clavicembalo e l’eccellente Nardini al violino, come attesta la Gazzetta toscana, facendo un ampio resoconto del concerto di corte. Alla parte storica messa in luce da Sabrina Landi Malavolti, che ha analizzato il mecenatismo musicale del Granduca a Firenze, si è unita quella musicale concertistica dell’Ensemble strumentale “Camerata de’ Bardi”, che ha eseguito con il Quartetto per archi n. 5 di P. Nardini, del Quartetto in Fa Maggiore KV 370 e del Quintetto in La Maggiore per clarinetto e archi KV 581 di Wolfgang Amadeus Mozart. Le esecuzioni sono state talmente ad altissimi livello, che il pubblico davvero entusiasta non terminava di applaudire e i musicisti hanno bissato la serata con il bellissimo e struggente “ Adagio per clarino e Orchestra” di Mozart, seguito in un religioso silenzio fino ad esplodere in un lungo ed appassionato applauso. Davvero un gran bel concerto, bravissimi tutti gli esecutori, che hanno veramente onorato un indimenticabile pomeriggio a Villa Pecori Giraldi. Foto 2. Un momento del concerto; da sinistra Antonio De Sarlo (violino), Caterina Paoloni (viola) e Elisabetta Sciotti ( Violoncello). Foto 3. Immagine ricordo dopo l’applauditissimo concerto; da sinistra Roberta Landi Malavolti (violino), Antonio De Sarlo (violino), Caterina Paoloni (viola), l’assessore alla cultura Cristina Becchi, Elisabetta Sciotti (violoncello) e Sabrina Landi Malavolti ( clarino) (Foto cronaca di A.Giovannini)

 

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