9 APR 2025
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Acqua in aumento fino al 2021. La simulazione delle bollette...

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Acqua in aumento fino al 2021. La simulazione delle bollette... Acqua in aumento fino al 2021. La simulazione delle bollette... © n.c.
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Dalla Lista Civica Libero Mugello riceviamo questo comunicato sui prossimi aumenti delle bollette dell'acqua. E con i calcoli di quanto spenderemo in base ai consumi.

Il Consiglio di Amministrazione dell’ATO3 Medio Valdarno ha approvato il nuovo piano tariffario 2011-2021: come preannunciato nell’assemblea dell’ATO del 17 dicembre il servizio idrico aumenterà tutti gli anni da qui al 2021. La stessa ATO fa l’esempio in relazione ad un consumo di 120 mc.: dai 248 del 2010 si arriverà ai 396 euro del 2021.

 

E’ incredibile: eppure gli investimenti sono sempre più ridotti rispetto a quelli previsti allorquando decisero di costituire Publiacqua. Ebbene allora (nel 2001) ci spiegarono che gli aumenti sarebbero stati previsti fino al 2012. Poi la tariffa sarebbe diminuita. Ed invece nel 2006 decisero che le tariffe dovevano essere aumentate fino al 2016.

Ed oggi decidono di aumentarle fino al 2021. Grazie al buon senso della maggioranza dei comuni presenti (capofila il comune di Prato, seguito dai comuni del Mugello) è stato evitato il prolungamento – illegittimo secondo la legge attuale - della convenzione con Publiacqua di altri cinque anni – sino al 2026.

Con lo sviluppo tariffario l’ATO ha nella medesima giornata approvato - unica nota positiva della giornata – l’eliminazione dell’aumento delle cauzioni per i contratti in essere e per chi non ha la bolletta domiciliata in banca e – nota dolente - le tariffe 2011.

Come sempre abbiamo rifatto i conti  sulle diverse fasce di consumi (contabilizzando anche l’IVA al 10%):

Con un consumo annuo di 50 mc (una persona) l’aumento in bolletta sarà del 5,39 %: la bolletta da 93,93 € passerà a 99 €

Con un consumo annuo di 100 mc l’aumento sarà del 5,2%:  da 194,79 € a 204,93

Con un consumo annuo di 200 mc (consumo medio per famiglia) l’aumento sarà del 5,23%   passando da 478 € a 503,03 €

Per le famiglie numerose (5-6) che consumano ad esempio 250 mc l’aumento sarà del 5,22 %: la bolletta crescerà di 37,3 €  passando da €  714,00 A € 751,3

Come capita ormai da diversi anni è diventata consuetudine per l’ATO prevedere l’aumento della “quota fissa” che passa da € 24,89 a € 26,50 (+ 6,46%): la somma viene  riscossa da Publiacqua anche con consumi uguali a zero, quindi da chiunque abbia un contatore.

Ricordiamo che nel triennio 2008/2010 il costo dell’acqua è cresciuto del 40%.

Abbiamo voluto fare un paragone con una gestione totalmente pubblica: quella dell’ATO di Torino che ha un territorio ancor più problematico di quello della Provincia di Firenze con la presenza di ben 6 comunità montane.

Grande risalto viene assegnato appunto ai territori montani: infatti “Al fine di svolgere in modo coordinato le funzioni per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato, i 306 Comuni appartenenti all'ATO/3 "Torinese" hanno stipulato apposita  Convenzione in base alla quale è stata costituita una Conferenza dei rappresentanti degli Enti Locali che riunisce i Sindaci dei Comuni non appartenenti a Comunità Montane (accorpati in 13 Aree Omogenee di Pianura), e i Presidenti delle Comunità Montane.

I territori montani dell’area torinese godono anche di tariffe agevolate rispetto ai comuni di pianura, così  come ancor più agevolate  sono le tariffe di comuni ritenuti di marginalità socio-economica.

Paragoniamo le tariffe 2011 dell’ATO Torinese alle nostre:
per 200 mc una famiglia di Firenze pagherà  503,03 € mentre una torinese o della pianura ne spenderà 281,105 €,  una di Canischio e Chiesanuova  (comuni marginali) spenderà 221,47 mentre una di Venaus o di Torre Pellice (comuni montani) spenderà 251,62: esattamente la metà di quanto spenderà una famiglia mugellana.
La quota fissa è rimasta  inoltre invariata dal 2003 (12 euro per unità abitativa all’anno).

Il confronto è impietoso sotto il profilo delle tariffe ma lo è ancora di più sotto quello dell’efficienza: la sola presenza di uno sportello on-line previsto dalla Società Metropolitana Acque Torino che da la possibilità di visualizzare tutti i dati relativi a bollette, pagamenti, consumi, che permette la lettura del proprio contatore, la dice lunga sulla trasparenza e capacità di quella azienda pubblica.

Mentre noi con Publiacqua non riusciamo nemmeno a parlare e riceviamo spesso bollette sbagliate (soprattutto siamo convinti che tante famiglie paghino per una  depurazione che non esiste, per metri cubi stimati piuttosto che consumati ecc.) e soprattutto ha pochissima considerazione dei comuni montani e di un territorio come il nostro che fornisce l’acqua a mezza Toscana senza nemmeno avere in cambio una manutenzione decente del lago di Bilancino e delle sue sponde o tariffe agevolate, senza poi parlare della realizzazione di acquedotti e fognature….

 

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