Borgo San Lorenzo – Dopo Gavorrano e Newcastle la squadra di Sinisa Mihalovic affronta la formazione mugellana della Fortis Juventus che, dopo la retrocessione della scorsa stagione, è stata completamente stravolta con l’obiettivo di centrare il prima possibile la promozione in serie D, categoria che l’ha vista protagonista per oltre un decennio.
Prima del fischio d’inizio la prima sorpresa: Behrami, dato fra i titolari, non è presente in campo, al suo posto l’ex-Lecce Munari. Per lo svizzero, fa’ poi sapere lo staff della Fiorentina spengendo ogni tipo di allarmismo fra i tifosi, si tratta solo di un leggero affaticamento. Al pronti via è la Fortis Juventus a farsi pericolosa con una bellissima incursione di Guidotti che, dopo aver saltato De Silvestri, crossa fra le braccia di Boruc. La Fiorentina impiega solo qualche minuto per prendere confidenza con il terreno di gioco e così, al 7’pt, Salifu penetra in area della Fortis facendo fuori due avversari e, giunto sulla linea di fondo, serve a Lazzari la palla del momentaneo 1 a 0.
Dopo quattro minuti è Cerci a confezionare un delizioso assist per la testa di Gilardino che però non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte Iacona approfitta di una corta respinta di Natali e al volo, dal limite dell’area, calcia direttamente in porta chiamando in causa l’estremo difensore viola che, un po’ goffamente, neutralizza in due tempi la conclusione del numero 10 bianco-verde. Intorno al 20’pt si rivedono i padroni di casa: Semboloni apre sulla sinistra per Fusi che effettua un cross basso per Brega che di prima intenzione calcia alto sopra la traversa.
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Da qui inizia il “Gila-Show”. Al 26’pt il centravanti gigliato controlla splendidamente in area il passaggio di Lazzari e poi, spalle alla porta, con una girata delle sue infila la sfera sotto l’incrocio dei pali dove Biagioni non può arrivare. Passano 180 secondi e ancora Lazzari e Gialardino sono autori di un bellissimo uno-due al limite dell’area, ma il bomber viola non riesce a centrare il bersaglio. Il “Gila” non sbaglia due minuti dopo quando di testa, e con la complicità di Biagioni, infila in rete l’ottimo cross dalla sinistra di Pasqual. I padroni di casa, a causa dell’elevato divario tecnico, sono completamente in balia degli uomini di Mihalovic e, a dieci minuti dal termine della prima frazione di gioco, Cerci dalla destra si inventa un tiro-cross a girare che si va a stampare sul palo più lontano, la palla torna all’interno dell’area di rigore e Munari, a porta sguarnita, manca clamorosamente l’appuntamento col gol. Al 36’pt si rivede finalmente la Fortis Juventus con Brega che dal limite dell’area esplode il tiro, la conclusione è potente ma centrale e, ancora una volta, Boruc respinge goffamente.
Questa è l’ultima azione del primo tempo e nella ripresa, Mihalovic, cambia ben 7/11 della formazione di partenza, mentre nella Fortis i cambi arrivano gradualmente col passare del tempo. Nella seconda fase della partita i ritmi di gioco si abbassano vistosamente e dopo la quarta rete di Cerci sono veramente poche le occasioni da raccontare: al 21’st e al 36’st Babacar spreca due ghiotte occasioni davanti al portiere e, nel mezzo, Brega con una violenta punizione dai 20 metri chiama alla gran parata Neto che devia in corner.
Così, fra Fortis Juventus e Fiorentina, termina con un punteggio di 0 a 4 che fa’ sorgere qualche interrogativo: viste le ottime prestazioni di Gilardino e Cerci e della loro importanza nei meccanismi di gioco voluti da Mihalovic, quanto conviene alla Fiorentina far partire i due? E soprattutto, se dovessero andarsene insieme a loro Montolivo e Vargas a cosa sarà servito il lavoro fatto fino ad ora da mister Sinisa?
Invece, nonostante la sonora sconfitta, la squadra della Fortis Juventus pare avere tutte le carte in regola per poter essere una delle protagoniste del prossimo campionato di Eccellenza. E uno dei trascinatori dei bianco-verdi sarà sicuramente Fusi che quest’oggi, nel bellissimo duello con Cerci dal quale è uscito a testa alta, ha messo in mostra tutte le qualità che lo hanno portato negli anni passati a giocare fra i professionisti. Da tenere d’occhio anche Fommei, Semboloni, Brega e Guidotti.
Roberto D’Antonio
La fotocronaca che segue (e lo scatto in alto, di uno stop di Gilardino) è stata realizzata per OK!Mugello dal fotografo Bernardo Baluganti, che ringraziamo per la preziosa collaborazione
.... le azioni entrano nel vivo...
...la Fortis si fa grintosa...
...colpo di testa di Gilardino....
....la foto di uno dei gol di Gilardino....
Foto Bernardo Baluganti per OK!Mugello
A.S.D. FORTIS JUVENTUS: Biagioni (1’st Filippi), Petruzzi (25’st Lukolic), Fusi (31’st Cassigoli), Fommei (38’st Burrini), Ignesti (28’st Fushazi), Fiasconi (1’st Barsotti), Piattoli (25’st Bartolacci), Semboloni (14’st Zuffanelli), Brega, Iacona (31’st Pozzi), Guidotti (14’st Serotti).
Allenatore: Vitaliano Bonuccelli.
ACF FIORENTINA: Boruc (1’st Neto (38’st Pazzagli)), De Silvestri (1’st Romulo), Pasqual, Munari (1’st Gulan), Gamberini (1’st Felipe), Natali (1’st Kroldrup), Cerci, Salifu, Marchionni, Lazzari (1’st Romizi), Gilardino (1’st Babacar).
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
ARBITRO: Tesi di Pistoia coad. da Meozzi di Empoli e Cinquini di Firenze.
RETI: 7’pt Lazzari, 26’pt e 31’pt Gilardino, 3’st Cerci.