9 APR 2025
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Borgo. Opere previste e mai realizzate. Per Libero Mugello persi 4 milioni...

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Borgo. Opere previste e mai realizzate. Per Libero Mugello persi 4 milioni... Borgo. Opere previste e mai realizzate. Per Libero Mugello persi 4 milioni... © n.c.
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Quattro milioni di euro destinati al Mugello e mai arrivati. Quattro milioni di contropartite, legate al passaggio della Tav, non realizzate a Borgo San Lorenzo. Dal gruppo Libero Mugello riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato in merito:

E’ questo il conto – euro più, euro meno – delle opere previste nel 95 e 98 e non realizzate che avrebbe dovuto fare TAV per la cosiddetta “Mitigazione socio ambientale in Toscana” a favore del Comune di Borgo San Lorenzo: in realtà vere e proprie contropartite per aver acconsentito al distruttivo passaggio di TAV nel territorio del Mugello.

Nel conto non rientrano le opere invece previste dall’addendum 2002 (acquedotti, fognature, invasi) anch’esse in gran parte non realizzate e  che saranno oggetto di un’altra interrogazione.

Nell’interrogazione presentata da Libero Mugello si parla invece di quelle opere che nell’ultimo rendiconto della Regione risultavano ancora non realizzate e su cui viene chiesto all’amministrazione Bettarini un aggiornamento:

-          la messa in sicurezza idraulica nella zona di Sagginale   per  € 2.812.000

-          la zona a verde sulla Sieve per € 1.066.000

-          la pista ciclabile da Borgo San Lorenzo a San Piero a Sieve (costo presunto da 500.000 a 800.000 euro)

-            raccordo La Torre – Traversa del Mugello per  € 189.000

-          il collegamento da Bosso di Sopra a Viale della Resistenza quantificata in euro 437.000

La domanda che poniamo ci sembra più che legittima soprattutto alla luce della grave crisi economica che colpisce i bilanci dei comuni ma anche il lavoro delle ditte edili: “per quale motivo non sono state effettuate le opere previste e nel caso in cui le stesse sono state considerate “inutili” per quale motivo non si sono sostituite  con altre iniziative?”.

Facciamo un esempio: tra le opere realizzate successivamente al 2007  vi è la passerella di legno sulle Cale e il bastione che arriva fino alla Coop.   Probabilmente quelle opere  rientrano tra quelle previste nella zona a verde sulla Sieve. Ma la  somma spesa è pari alla stessa prevista o c’è stato un risparmio? Con il risparmio non sarebbe stato possibile costruire la nuova palestra per la ginnastica artistica soddisfacendo così le richieste della società sportiva e nel contempo liberando il capannone del Foro Boario per poterlo dedicare totalmente a  iniziative legate al settore agricolo?

Il comune ha rinunciato alla costruzione di un nuovo parcheggio a nord della stazione di Borgo San Lorenzo (sostituendolo con il parcheggio dietro il campo sportivo) con le conseguenza che oggi sono sotto gli occhi di tutti: la zona della stazione ferroviaria affollata di auto che vengono anche multate per non essere correttamente parcheggiate. Forse sarebbe possibile – vista la mancata realizzazione  per quasi 3 milioni di euro  del bastione di Sagginale – rimettere in pista quel parcheggio.

E comunque la mancata realizzazione di opere per un tale valore economico è un atto gravissimo soprattutto in considerazione della avvenuta intercettazione di circa 70 kmq  di falda idrica: un territorio che si è impoverito e che oltretutto non è riuscito nemmeno a imporre ciò che era dovuto.

Chiediamo risposte tempestive e circostanziate da parte dell’amministrazione comunale.

Ci auguriamo che non sia troppo tardi per recuperare la situazione: CAVET sta chiudendo gli ultimi cantieri e poi se ne andrà. Se non si dovesse trovare una soluzione  e dovesse risultare chiara la responsabilità del Comune in relazione alla mancata realizzazione delle opere (o loro sostituzione)  invieremo un rapporto alla Corte dei Conti.

 

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