
Info e costi delle stagioni. Più teatro: è questa la richiesta che, in tempo di crisi, arriva anche da Borgo San Lorenzo e da Vicchio, in sintonia con la tendenza dei grandi e piccoli centri di tutto il Paese. Una necessità che è frutto anche della difficile situazione economica che sta assillando le famiglie italiane. Infatti in questi anni la partecipazione allo spettacolo dal vivo è aumentata, segno che il teatro è un bene e non un lusso: perché oltre che divertire - anche nel senso di “allontanarsi”, “volgersi” verso qualcosa di diverso dal consueto - il teatro fornisce molte chiavi di lettura per una realtà sempre più imbrogliata. La sinergia che da alcuni anni lega le Amministrazioni Comunali di Borgo San Lorenzo e di Vicchio e la Fondazione Toscana Spettacolo è, anche quest’anno, una risposta concreta alla richiesta di una intensa articolazione dell’offerta. Anche per la prossima stagione 2012/2013 questa collaborazione mette in rete sul territorio i cartelloni dei due spazi scenici: il Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo e il Teatro Comunale Giotto di Vicchio. Il risultato non mancherà di soddisfare i gusti dei propri pubblici: sedici spettacoli di ottima qualità equamente divisi fra le due belle sale del Mugello. Da Massimo Dapporto a Isa Barzizza passando da Rocco Papaleo e Cinzia Leone, da Umberto Orsini, da Ottavia Piccolo a Claudio Santamaria e tanti altri compongono un cast eccellente che farà da protagonista delle stagioni teatrali di Borgo e Vicchio. I prezzi dei biglietti sono stati mantenuti invariati, per dare al maggior numero di persone la possibilità di assistere agli spettacoli (il biglietto intero costa 15 euro, il ridotto 13): spettacoli che in grandi piazze vengono venduti a grandi prezzi in Mugello sono accessibili a tutti. Inoltre lo stretto rapporto con COOP Unicoop Firenze permette di acquistare presso il Centro Commerciale Mugello i biglietti degli spettacoli che, per i soci Coop, sono a prezzo ridotto. Borgo San Lorenzo Classici, grandi attori, drammaturgia contemporanea e danza animeranno il palcoscenico del Giotto di Borgo San Lorenzo a partire dal prossimo 22 novembre: otto titoli di qualità che già hanno ricevuto fiducia dagli oltre centodieci (centoquattordici a oggi, per l’esattezza) spettatori che hanno riconfermato o fatto ex novo l’abbonamento al teatro. Un numero che potrà crescere, perché la campagna abbonamenti termina il 15 novembre, e che sarà comunque implementato dalla presenza degli spettatori che di serata in serata assisteranno a questa bella stagione teatrale. A inaugurarla, giovedì 22 novembre (inizio alle 21.15 come per tutti gli spettacoli), è OTELLO di William Shakespeare proposto in un allestimento, già molto acclamato nei teatri di mezz’Italia la passata stagione, che vede come protagonisti Massimo Dapporto nei panni del Moro e Maurizio Donadoni in quelli dell”onesto” Iago, una gara di bravura per i due grandi artisti. La regia, insieme alla traduzione e all’adattamento, è di Nanni Garella. Martedì 4 dicembre è la volta di un beniamino di tutti i pubblici - teatrale, cinematografico, televisivo -, Rocco Papaleo, con il sequel di un suo grande successo, UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE, che a questo nuovo appuntamento aggiunge un BIS al titolo. Anche questa seconda parte è uno spettacolo di teatro-canzone, di stampo gaberiano, dove parole e musica s’intrecciano in un unico racconto parlandoci delle piccole cose del nostro presente. Un vero mattattore del teatro italiano degli ultimi cinquant’anni è di scena mercoledì 12 dicembre, Umberto Orsini che torna al suo amato Dostoevskij (suo grande successo l’interpretazione di Ivan Karamàzov nello sceneggiato televisivo di Sandro Bolchi) con LA LEGGENDA DEL GRANDE INQUISITORE, prova d’attore molto raffinata costruita a partire da uno dei massimi capolavori della letteratura di ogni tempo e luogo. Accompagnano Orsini in questa avventura due interessanti figure del teatro di ricerca più rigoroso e apprezzato: Leonardo Capuano, coprotagonista in scena e Pietro Babina in cabina di regia. Il 2013 teatrale si apre a Borgo giovedì 10 gennaio con l’arrivo di una compagnia toscana affermata in tutto il mondo, il Teatro del Carretto, che, dopo aver rivisitato tanti personaggi del nostro immaginario, dedica la sua ultima produzione a Giovanna d’Arco con GIOVANNA AL ROGO, una elaborazione della regista Maria Grazia Cipriani sulla figura della Pulzella d’Orleans attualizzata secondo le tragedie dell’oggi. Giovedì 31 gennaio vede protagonista in palcoscenico la danza con DAL PROFONDO DEL CUORE, proposto dalla compagnia giovane e già molto affermata Kaos Balletto di Firenze: un trittico impaginato su creazioni di Francesco Ventriglia di MaggioDanza insieme ai colleghi Roberto Sartori e Christian Fara di Kaos-Balletto che insieme creano uno spettacolo di puro movimento, energia liberata, coreografie come atto d’amore, trasmissione di emozioni e concentrato di suggestioni. Giovedì 28 febbraio, Ottavia Piccolo, attrice giustamente apprezzata e fra le più impegnate del teatro italiano contemporaneo, torna in Mugello con un nuovo lavoro del giovane drammaturgo toscano Stefano Massini, L’ARTE DEL DUBBIO, dall’omonimo testo di Gianfranco Carofiglio. Ancora un esempio di teatro fortemente intriso di valori etici e civici. In scena insieme alla Piccolo c’è Vittorio Viviani, la regia dello spettacolo è di Sergio Fantoni. Quindi, giovedì 7 marzo, un classico del teatro che racconta una società di quasi tre secoli fa che ha molti punti di contatto con quella del presente: L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE di Carlo Goldoni, in un allestimento leggero e disinvolto, che fa risaltare il perfetto meccanismo teatrale della commedia. Proposto da una compagnia di giovani attori fra i quali si segnalano Valentina Sperlì Roberto Valerio, Antonino Iuorio Nicola Rignanese e Massimo Grigò, ci mostra uno squarcio della società settecentesca e le sue attinenze all’oggi. Chiude la stagione, martedì 19 marzo, un classico del teatro del secolo scorso, L’ULTIMO NASTRO DI KRAPP di Samuel Beckett, nell’allestimento, anche questo un classico ormai, di Giancarlo Cauteruccio nella doppia veste di regista e interprete che ha fatto di Krapp un inquietante alter ego. Teatro Giotto Corso Matteotti, 151 Borgo San Lorenzo tel. 055 8459658 www.comune.borgo-san-lorenzo.fi.it teatro idea@alice.it Vicchio Dal 15 novembre una stagione per sorridere e per pensare al Teatro Comunale Giotto di Vicchio: anche qui otto spettacoli, intelligentemente fuori dalle convenzioni, marcati da un forte segno qualitativo, com’è nella tradizione di questo teatro che di anno in anno ha visto crescere un pubblico affezionato e fedele. Anche a Vicchio è praticamente rispettata la totale riconferma degli abbonamenti e lo sbigliettamento procederà di pari passo. Giovedì 15 novembre (inizio ore 21.15 come per tutti gli spettacoli) è la simpatica Cinzia Leone a aprire il cartellone con la sua ultima produzione, MAMMA SEI SEMPRE NEI MIEI PENSIERI, SPOSTATI!, un monologo continuamente interrotto da una madre invadente come solo le madri, talvolta, possono esserlo. Domenica 25 novembre sono due in scena, Lillo & Greg con SKETCH E SODA, un’ora e mezzo di spettacolo costruito come un’antologia con episodi scelti per suscitare molte risate variando, di sketch in sketch, tonalità e spirito. Poi un classico: ROMEO E GIULIETTA che martedì 11 dicembre porta sul palcoscenico del Giotto la storia d’amore più bella e triste di tutti i tempi. Proposta dall’Associazione Culturale Factory, con un cast di giovani e freschi interpreti in una nuova traduzione in rima curata dal drammaturgo Francesco Niccolini, questa versione della tragedia sottolinea, in punta di penna, oltre alla drammatica vicenda amorosa, il terribile sciupio di gioventù causato da un odio insano e inspiegabile. Per chiudere la prima parte della stagione una giovane promessa del teatro toscano, Silvia Paoli, che venerdì 21 dicembre è autrice e protagonista di LIVIA, dal lungo e chiarificatore sottotitolo Facciamo Che Io Ero Morta Tu Eri Un Principe Mi Davi Un Bacio E Rivivevo. Una novità che vede in scena la protagonista nella doppia veste di attrice e cantante, accompagnata dal pianista Francesco Canavese, per raccontarci della propria quotidianità, spesso affrontata con un sofferto senso di inadeguatezza, in maniera comica, poetica, disarmata. Il 2013 teatrale a Vicchio inizia giovedì 17 gennaio con OCCIDENTE SOLITARIO testo contemporaneo dell’inglese Martin McDonagh, diretto da Juan Diego Puerta Lopez. Una bella prova di teatro attoriale in mano ai due protagonisti Claudio Santamaria e Filippo Nigro che, insieme a Massimo De Santis e Azzurra Antonacci danno vita a un interno familiare patologicamente controverso, crudele e cinico, dove ogni azione, frutto di sfinenti contrattazioni, sfocia inesorabilmente in una infinita infelicità. Martedì 29 gennaio, in occasione della commemorazione della Giornata della Memoria la Compagnia Teatri d'Imbarco presenta L’ARMADIO DI FAMIGLIA, testo e regia di Nicola Zavagli. Un folto cast di attori porta in scena una vicenda corale che si dipana come una cronaca familiare, tingendosi di giallo con un finale a sorpresa, in una corsa contro il tempo che lascia col fiato sospeso. Con Beatrice Visibelli, Marco Natalucci, Giovanni Esposito, Andrea Caffaz e Marco Cappuccini, Anna Gori. Venerdì 15 febbraio è Monica Guerritore la protagonista di END OF THE RAINBOW, plurirappresentato testo dell'australiano Peter Quilter, trasposizione teatrale degli ultimi giorni di vita di Judy Garland, la magnifica interprete di tanti successi musicali e cinematografici, in un grande hotel londinese nei giorni del Natale '68. Un musical 'da camera' - insieme alla protagonista sono in scena Andrea Nicolini, al piano, e Alessandro Riceci - tragico e divertente allo stesso tempo, banco di prova per la versatilità della brava Guerritore. La stagione si chiude venerdì 15 marzo con un classico del teatro settecentesco, GLI INNAMORATI, uno dei Goldoni più fortunati e più 'leggeri', disincantato ritratto del suo tempo del quale, con soave consapevolezza, ritrae i difetti della classe dominante. Messo in scena a tre secoli di distanza mostra una imbarazzante attualità. Autore dell'allestimento è Stefano Artissunch, protagonista Isa Barzizza, indimenticabile compagna di Totò in tante pellicole, e star dei grandi musical di Garinei e Giovannini. Teatro Comunale Giotto Piazzetta dei Buoni, 1 Vicchio tel. 055 844460 www.comune.vicchio.it www.teatrogiotto.it