9 APR 2025
OK!Firenze

+Europa a sostegno di Sara Funaro: “Col Pd a Firenze e con Renzi a Bruxelles? Noi coerenti”

Eligi: “Italia Viva è in maggioranza a Palazzo Vecchio”. Bacarella: “Il centrodestra continua a giocare sulla paura”

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Un accordo noto da tempo nell’ampia galassia di centrosinistra a sostegno di Sara Funaro c’è anche PiùEuropa.
Presentata la lista, che a Palazzo Vecchio corre a fianco del Partito Democratico, mentre, nota curiosa, per Bruxelles il movimento di Emma Bonino è insieme a Matteo Renzi negli Stati Uniti d’Europa.
“Perché questa divisione? Dovreste fare la domanda a Matteo Renzi - prova a tagliare corto il coordinatore regionale Federico Eligi - Lui è parte integrante dell’attuale maggioranza di Palazzo Vecchio, esprime un assessore e due consiglieri comunali. Va domandato a lui perché ha cambiato posizione.
Noi già alle scorse elezioni eravamo presenti a sostegno di Dario Nardella, abbiamo aperto una pagina nuova con Funaro perché ci ha convinto il percorso e la capacità che ha espresso come assessore; crediamo abbia la giusta capacità ed esperienza per guidare città non facile come Firenze”
, rivendicando “il percorso in continuità”.
Quella di stare nel campo del centro sinistra, ha sottolineato, “è una scelta fatta in tutta la Toscana, siamo impegnatissimi sia a livello comunale che europeo, abbiamo gli stessi nemici politici, i sovranisti e i populisti”.

“Sono orgogliosa di essere con loro - il commento di Sara Funaro - Sono tantissimi i valori che ci accomunano, lo abbiamo visto in questi mesi, del resto +Europa è nella coalizione da dicembre ed abbiamo iniziato un percorso lungo il quale ci siamo confrontati su tante tematiche. Per me che sono un’europeista convinta, avere a fianco un partito che ha sempre tenuto alta questa bandiera è un motivo di orgoglio”.

Anche il coordinatore cittadino di +Europa Davide Bacarella ha espresso soddisfazione per la lista, “che rappresenta uno spaccato di società interessante. Abbiamo deciso di impegnarci perché vogliamo una città che non abbia paura del futuro e che, con coraggio, scelga di confrontarsi con le sfide dei prossimi 10 anni. Vogliamo una città inclusiva, accessibile, aperta, dove persone di ogni genere, cultura, stato sociale, diversità fisica e orientamento sessuale possano sentirsi libere, sicure e rispettate. Una Firenze in cui vivere, studiare, amare, lavorare, che dia l'opportunità a chi lo abita di valorizzare i propri talenti e diventi accogliente per i talenti provenienti da altri luoghi”.

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