
Marradi, 29 gennaio 2025 – Domenica 2 febbraio, alle 10, si terrà una manifestazione contro i disservizi che ogni giorno affliggono i pendolari della linea Faentina. L'iniziativa si svolgerà presso i giardini Dino e Sibilla della stazione di Borgo San Lorenzo, e vedrà la partecipazione di sindaci e cittadini provenienti dal Mugello, dalla Valle del Lamone, e da alcuni comuni della Valdisieve.
L’evento, promosso dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello e dal Comitato Pendolari “Mugello attaccati al treno”, nasce per tenere alta l’attenzione sui disagi quotidiani legati ai ritardi, alle cancellazioni e ai treni affollati sulla Faentina. Durante la manifestazione, sarà presentato un “Manifesto per la Faentina”, con richieste concrete di intervento, rivolte alle Regioni Toscana ed Emilia Romagna, per migliorare il servizio ferroviario, con misure immediate e strutturali.
Alla manifestazione parteciperanno numerosi Comuni toscani come Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Fiesole, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Scarperia e San Piero a Sieve, Vaglia, e Vicchio, insieme ai due Comuni romagnoli di Brisighella e Faenza. Saranno presenti anche i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Legambiente, le associazioni di categoria come Cna, Confcommercio, e Confesercenti, oltre a vari comitati locali e associazioni giovanili. Le amministrazioni e i soggetti aderenti arriveranno alla stazione di Borgo San Lorenzo in treno.
Tommaso Triberti, presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, ha dichiarato: “Chi ogni giorno prende la Faentina per andare al lavoro o a scuola deve affrontare ritardi e cancellazioni che rendono impossibile pianificare un viaggio. Invitiamo i cittadini a unirsi a noi, per far sentire la nostra voce: questa è una battaglia di tutta la comunità per ottenere un servizio ferroviario che funzioni davvero”.
Massimo Rossi, portavoce del Comitato Pendolari “Mugello attaccati al treno”, ha aggiunto: "Il manifesto che presentiamo non riguarda solo i pendolari, ma l’intera comunità che difende il proprio diritto alla mobilità. La Faentina potrebbe essere un’opportunità straordinaria per lo sviluppo del nostro territorio, per ridurre l’inquinamento e avvicinare il Mugello alla città. Vogliamo dire basta a ritardi, cancellazioni e treni sovraffollati. Chiediamo rispetto per noi viaggiatori e per il nostro territorio”.