
La nascita della Federazione Sindacale Carabinieri (FSC) rappresenta un passo significativo per il mondo sindacale all'interno dell'Arma dei Carabinieri. Dopo la delusione generata da un recente contratto giudicato insoddisfacente da molti, diverse sigle sindacali – ASSOMIL, MOSAC, SIAC, SIC, SIULM CC e SMAC – hanno deciso di unire le forze per garantire maggiore incisività alle future trattative.
L'obiettivo principale della FSC è quello di creare un punto di riferimento solido e inclusivo per tutti i Carabinieri, dove ogni appartenente all’Arma possa sentirsi valorizzato e parte di una grande famiglia. La Federazione si pone come un'entità sociale autonoma, capace di perseguire risultati concreti e tangibili in favore del benessere, della sicurezza e della salute dei propri membri.
Un aspetto distintivo della FSC è il suo approccio innovativo: sebbene lavori con una voce unitaria nelle fasi contrattuali, garantisce al tempo stesso piena autonomia alle sigle aderenti, consentendo loro di portare avanti i propri obiettivi in maniera indipendente.
Tra le priorità dichiarate vi sono il miglioramento delle condizioni lavorative, il rafforzamento delle tutele sindacali e la promozione di iniziative per il benessere complessivo dei Carabinieri. La FSC si propone dunque come un catalizzatore di cambiamento, capace di rappresentare una nuova era per il sindacalismo nell'Arma.
Questa iniziativa ambiziosa si fonda sul sostegno e sulla partecipazione attiva di ogni Carabiniere, rafforzando la convinzione che l’unione e la cooperazione siano le chiavi per affrontare con successo le sfide del futuro.