Fiorentina - Chievo. Ennesima batosta all'Artemio Franchi © n.c.
Dal gruppo di tifosi del Ciclone Viola riceviamo questo articolo - commento sulla partita Fiorentina Chievo. Scritto con il cuore del tifoso:
Una volta lo stadio fiorentino era considerato un “fortino”, i punti raccolti in casa erano vitali per il risultato finale, adesso possiamo parlare solo di colabrodo.
Dopo la vergognosa prestazione contro la Juventus la Fiorentina riesce a superarsi ed esce sconfitta anche dallo scontro col Chievo. Una Curva Fiesole muta, indignata e giustamente spoglia di striscioni, espone l’umore della Città di Firenze.
E dopo 24’ minuti, un retropassaggio errato di Natali permette a Pellissier di trovarsi da solo davanti a Boruc, scartarlo ed insaccare
La Fiorentina è imbambolata e non riesce a reagire, la curva adesso inizia a cantare consigliando agli 11 in campo di trovarsi un’occupazione.
Finiti i primi 45 minuti si riparte con Ljajic al posto di un inesistente Amauri, adesso la Fiesole inizia ad incitare la squadra, lo spettro della Serie B fa capolino sull’Artemio Franchi.
Al 26esimo, su punizione il miracolo, un colpo da maestro di Ljajic riporta la gara in pareggio, nella foto la rete:
Ma purtroppo è solo un fuoco di paglia, nel momento in cui la squadra viola prova a spingere per vincere la gara , il Chievo è bravo a rubare palla a Pasqual con Paloschi che serve Rigoni per l’1-2 finale.
Non possono esserci parole per una stagione come questa, adesso la retrocessione è un’ipotesi concreta, considerando anche lo scontro salvezza che si dovrà giocare contro il Lecce.
Oggi sarebbe stato bello dedicare una vittoria all’unico numero 10 della storia viola, la Curva Fiesole lo ha fatto, l’accozzaglia indegna di vestire la maglia viola che è scesa in campo, no.
Foto e commento Ciclone Viola
