Anziani © analogicus
Oltre al lutto la beffa. Una fiorentina dalle colonne de il Fatto Quotidiano (edizione online) fa sapere di aver perso il padre nella Rsa La Chiocciola delle Piagge e di aver ricevuto la richiesta di pagamento di parte della retta.
La procura di Firenze ha già aperto un fascicolo in merito alla gestione dell'emergenza Covid nella struttura fiorentina. Sarebbero quattro gli ospiti positivi al Covid che hanno perso la vita.
Monica Poggi fa l'avvocato, suo padre Mauro è morto all'ospedale di Careggi. “Fino al giorno prima andava tutto bene - spiega l'avvocato a il Fatto Quotidiano -. Poi mi hanno chiamato avvertendomi che lo avrebbero portato d’urgenza all’ospedale di Careggi aveva una broncopolmonite grave”. Sarebbe successo il primo aprile.
Il padre Mauro due ore prima stava bene poi è arrivata la chiamata dalla struttura. “Mi chiamano dicendo che stanno portando mio padre d’urgenza a Careggi perché sta male. Il giorno dopo risulta positivo al Covid-19 - rivela l'avvocato a il Fatto Quotidiano -.Dopo due mesi, l’ho rivisto in una bara. Il medico che lo aveva preso in cura mi ha detto che mio padre era arrivato all’ospedale estremamente debilitato. Nella Rsa non ci avevano detto niente e c’è stata una gestione scellerata della struttura con i pazienti. Non è possibile che sia andata così, nel silenzio generale”.
Dalla struttura il 21 aprile avrebbero mandato una mail a Monica Poggi per chiedere di pagare lo stesso il 70% della retta relativa al ricovero in ospedale. Sembra che la Chiocciola sia venuta in contro alle richieste della donna, Poggi non dovrà pagare per il ricovero del padre in ospedale.
“A me dei soldi interessa fino a un certo punto - chiarisce Poggi a il Fatto Quotidiano -, io voglio sapere cos’è successo in quella struttura e com’è possibile che fino al giorno prima ci dicessero che la situazione era sotto controllo, con nessun contagio”.
