
Spiega Giampaolo Giannelli, vice coordinatore provinciale di Forza Italia: Dal 2001, in tutto il mondo, il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato. Un numero importante: 100 milioni le persone che, nell'ultimo decennio, sono state costrette a spostarsi, a scappare. Numeri imponenti, che testimoniano un vero e proprio dramma. Volti che raccontano situazioni pesantissime. Si sono avute, ieri, manifestazioni, cortei, messaggi da parte di esponenti di varie istituzioni; peccato che nessuno abbia speso una parola, un ricordo, visto che si celebra, oltre al presente, anche il passato, per ricordare le vicende, le storie, i drammi, dei 300.000 profughi italiani istriani, fiumani, dalmati, costretti all'esodo dopo la seconda guerra mondiale. Questa la denuncia di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia.
Preferiamo - sottolinea Giannelli - usare le parole del Professor Marino Micich, laureato in slavistica, che dirige da anni l'Archivio Museo di studi fiumani. è Segretario dell'associazione di studi fiumani, ed è autore di numerosi saggi sul confine orientale italiano, sulle problematiche legate all'esodo e alle foibe, e sull'inserimento degli esuli istriani e dalmati nel tessuto sociale italiano.
"Nella giornata internazionale del rifugiato - dichiaa Micich - uno spazio lo meriterebbe la drammatica vicenda degli oltre 300.000 profughi italiani dell'Istria, di Fiume, della Dalmazia, dopo la seconda guerra mondiale, e le migliaia di connazionali rimpatriati dalle ex colonie e territori vicino a Tunisia ed Egitto. Nostri connazionali costreti ad ogni tipo di traversia prima di raggiungere la penisola. Anche le sofferenze e i disagi degli italiani, in questa giornata, non vanno dimenticati. Come non va dimenticato che non sempre questi nostri connazionali sono stati ben accolti al rientro in patria." Professor Marino Micich
Ecco, credo che questa dichiarazione non abbia bisogno di ulteriori commenti. Non dimentichiamo anche il nostro di passato, anche i nostri profughi e i nostri esuli. Le istituzioni devono loro il dovuto rispetto.
Giampaolo Giannelli Vice Coordinatore Provinciale forza Italia