Infermiera a Careggi: "Oggi festeggio 25 anni, il più bel regalo il libro di un paziente"

Lo scatto condiviso su Instagram da Alessia © n.c

Oggi è il compleanno di Alessia: giovane infermiera impegnata ogni giorno nella lotta contro il Coranavirus tra le corsie di Careggi. Alessia festeggia 25 anni, per lei niente torta di compleanno e nessun regalo.

La giovane ha condiviso su Instagram una foto che la ritrae vestita con la divisa di coloro che combattono questo nemico invisibile in prima linea: tuta (infermieri e dottori la indossano a inizio turno e devono tenerla fin quando non terminano il lavoro), mascherina e occhiali.

"Ed è così che sono vestita per il mio compleanno..con una tristezza immensa negli occhi prima di varcare quella maledetta stanza della vestizione", ha scritto la 25enne su Instagram.

Di seguito il post completo della giovane.

Non mi è mai piaciuto festeggiare il mio compleanno. I regali,la torta,spegnere le candeline che ogni anno aumentano,stare al centro dell’attenzione mi mette a disagio..però quest’anno mi ero fatta convincere dalla mia migliore amica che forse almeno per questi 25 anni avrei organizzato qualcosina. Avevamo iniziato a pensare a dove andare a ballare,dove andare a bere,i vestiti da indossare,alla cena e con chi avrei festeggiato questo quarto di secolo perché in fondo i 25 sono importanti no?! Ho visto tante foto di chi purtroppo ma giustamente è costretto a festeggiare in casa con la propria famiglia..io invece non vado nemmeno in cucina se non è “libera” perché a malapena esco di camera mia quando torno da lavoro..

Ed è così che sono vestita per il mio compleanno..con una tristezza immensa negli occhi prima di varcare quella maledetta stanza della vestizione..

Un compleanno in turno con tutti quei pazienti che mi chiedono come sia la vita “là fuori”, che mi chiedono se è stato trovato un farmaco che funziona..con tutti quei “non respiro”, “mi si spacca il petto quando tossisco”, “che cosa ha detto Conte oggi?” e con il pensiero fisso al signor G. che il turno scorso di notte mi ha consigliato un libro da leggere che parla dei soldati della seconda guerra mondiale perché secondo lui noi infermieri siamo come loro,siamo dei guerrieri..mentre ora il signor G. non è più nel mio reparto..

Non mi vergogno a continuare a dire che ho una paura immensa,che quasi tremo prima di entrare in corsia e troppo spesso piango perché il carico emotivo per me è immenso ma ribadisco che non siamo eroi ma solo persone che mettono tutto il cuore in ciò che fanno e che solo restando a casa,almeno chi può, potremmo vincere questa maledetta guerra.

Tanti auguri a me..