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Firenze: un patto per la sicurezza fra il Questore e il coordinamento dei comitati dei cittadini

Al via la sinergia tra il questore Auriemma e il coordinamento dei comitati . Da San Lorenzo all’Oltrarno, fino al parterre. Ecco le misure anti degrado.

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L'incontro del Coordinamento dei Comitati L'incontro del Coordinamento dei Comitati © OkNews24
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1200 firme raccolte poco tempo e la percezione della sicurezza in città che è ai minimi storici, inutile negarlo.
Firme che come annunciato all'avvio della sottoscrizione sono sta inviate sulla scrivania del Ministro degli Interni Piantedosi per chiedere maggiore sicurezza e maggiori controlli in città.
E la risposta un mese dopo c'è stata. Subito dopo la consegna della petizione e l’incontro con il questore, il capo della polizia Vittorio Pisani con una comunicazione ufficiale ha dato il pieno appoggio e disponibilità a portare avanti le iniziative di contrasto alla micro criminalità proposte.
Il questore Maurizio Auriemma ha condiviso con il coordinamento dei comitati le proposte e ha predisposto le seguenti misure.

Un servizio di perlustrazione più attento di Polizia e Carabinieri con lampeggianti accesi anche di giorno e con un ritmo di passaggio più lento ma anche passeggiate per i rioni, personale al centralino più empatico e pronto alla risposta e un filo diretto con una mail ad hoc.

A illustrare le misure è Fabrizio Carabba presidente dell'associazione Borgognissanti che è stata capofila della petizione portata avanti insieme al comitato Parterre, via Maso Finiguerra, I Sopravvissuti del San Lorenzo, Insieme per San Lorenzo, Leopolda Viva, Sicurezza Oltrarno, Cittadini attivi San Jacopino, Fiorenza, Palomar via Palazzuolo ed Ex Teatro Comunale.

"Dal questore ci è arrivato un pacchetto di proposte concrete e fattibili. Siamo consapevoli che l’aumento degli organici richiederebbe tempi più lunghi. Noi abbiamo bisogno di risposte immediate, per questo abbiamo deciso di rivolgerci direttamente alle forze dell’ordine. Non vogliamo essere oggetto di nessuna strumentalizzazione politica".

Dunque i comitati fiorentini, stanchi delle "non risposte", hanno deciso di fare rete per potenziare un filo diretto con Polizia e Carabinieri.
Il coordinamento chiederà un incontro a Questore, Comandante provinciale dei Carabinieri e Comandante della Polizia Municipale per organizzare un calendario di passeggiate nei quartieri.
"Ci aspettiamo che anche il Comune, attraverso la Municipale, faccia la sua parte" aggiunge Chiara Caridi, proprietaria dell’hotel di via Maso Finiguerra perché in realtà il grande assente ad oggi è l'amministrazione comunale dato che alla richiesta di un incontro con il Sindaco ad oggi non è giunta ai comitati alcuna risposta.

Chiedono più controlli il presidente dei Cittadini attivi San Jacopino Simone Gianfaldoni, la portavoce dell’ex Teatro Comunale Claudia Bernabei, il presidente del comitato San Jacopino-via Galliano Salvatore Sibilla e anche i due rappresentanti del quartiere di San Lorenzo Roberto Calamai e Helga Chiostrini E la presidente del Parterre Maria Pia Funiciello.

 

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