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Rivoluzione Ztl. Ecco tutte le novità e le reazioni

Nuovi orari ed itinerari stabiliti per raggiungere le aree di sosta straordinaria in centro.Nuovi posti auto per i residenti individuati in Oltrarno. Ma fioccano le proteste

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vigili in azione vigili in azione © Nadia Fondelli
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Rivoluzione Ztl sotto il solleone. Il principale giornale della città l'ha definita una svolta epocale, ma di certo c'è che sta facendo già molto discutete con contrapposti residenti e operatori commerciali. Come se non bastasse la contrapposizione già in atto per la gestione della (mala) movida.

Nel dettaglio la "rivoluzione" prevede sostanzialmente due itinerari di ingresso a partire dalle 16 e fino alle ore 7 del mattino seguente per l’accesso ad altrettanti parcheggi straordinari; la riapertura parziale di piazza del Carmine per la sosta dei residenti e convenzioni tra attività economiche e garage.

E' stato presentato come piano straordinario con "scadenza" a fine settembre. Attualmente è in fase di ultimazione e sarà oggetto di una delibera di giunta, che è stato illustrato oggi alla Camera di Commercio e alle associazioni di categoria.

Chiaramente queste misure straordinarie vanno nella direzione di agevolare in qualche modo il mondo del commercio messo in ginocchio dalla pandemia.
Si tratta - assicurano da Palazzo Vecchio - di una apertura parziale e circoscritta alla ztl per raggiungere altrettante aree di sosta straordinaria individuate in piazza Ognissanti con accesso dalla porta di lungarno Vespucci e in piazza Strozzi con accesso dalla porta di via della Scala.
Novanta posti auto controllati da personale Sas in cui la sosta sarà prevista su due turni: uno pomeridiano (fino alle 20-20.30) e uno serale (a seguire fino a mezzanotte) per garantire la rotazione e quindi l’utilizzo da parte delle diverse tipologie di clienti (negozi e artigiani la prima fascia, ristoranti ed esercizi pubblici la seconda).
Per ogni fascia oraria sarà prevista una tariffa contenuta in modo da garantire la possibilità di ricambio. Non confermata ancora l'area di sosta serale (dalle 20.30) fra le quali le viabilità intorno al Mercato di San Lorenzo. In programmazione anche la convenzione con parcheggi privati.
Nello stesso momento per dare "respiro" ai residenti del centro storico, specie quello d'Oltrarno già penalizzati dai molti tavolini in strada si riapre parzialmente piazza del Carmine per la sosta dei residenti.
Il piano deve entrare in vigore entro agosto per terminare a fine settembre con possibile proroga a fine ottobre.

Il sindaco Dario Nardella ha spiegato “E’ una misura del tutto eccezionale e temporanea che serve a dare una risposta sia a commercianti, artigiani e ristoratori del centro storico che vivono ancora una situazione economica drammatica causata dall’emergenza Covid, sia agli stessi residenti. In questo modo sarà possibile mettere a disposizione posti auto per chi ha la residenza nel centro di Firenze, in particolare in Oltrarno, e per chi entra nel centro storico. E’ importante che anche le categorie economiche diano un contributo per favorire l’accesso al centro dei cittadini in modo da rivitalizzare il tessuto economico di questa parte della città”.
L'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha spiegato “Il nostro sforzo è trovare un punto di equilibrio tra le esigenze delle attività economiche e quelle di residenti. Questo provvedimento va in questa direzione perché oltre a venire incontro alle richieste del mondo del commercio e della ristorazione presta attenzione alla residenza con uno spazio di sosta temporaneo dedicato ai residenti”.
“Quelle allo studio sono misure eccezionali per aiutare la ripartenza del commercio del centro storico duramente messo alla prova dalla crisi causata dalla pandemia. Una misura eccezionale per un tempo limitato che si aggiunge ad altre già prese fra cui il piano speciale dei tavolini in strada e che prevede anche compensazioni per i residenti” ha aggiunto l'assessore Federico Gianassi con delega alle attività produttive.

Le reazioni delle attività economiche, dei cittadini e della politica non si sono fatte attendere.

"Siamo consapevoli che non può essere questa l'unica soluzione, ma siamo soddisfatti della scelta del Comune perché oggi serve fare ogni tentativo per provare a riportare i fiorentini in centro”, così Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Imprese Firenze. “Il Comune è venuto incontro alle richieste delle associazioni di categoria e quindi esprimiamo apprezzamento per questa scelta, presa al momento in via sperimentale - continua Sorani - In una fase delicata come questa, di crisi nera per le botteghe e gli esercizi del centro, l'apertura può essere un segnale positivo per tutti.

Contrastanti le voci della politica. “Non basta la mezza apertura fatta dalla Giunta. Occorre una revisione della Ztl che continua ad essere utilizzata in parti molto diverse della città per caratteristiche stradali, commerciali e residenziali. Specie in questo momento in cui i veicoli che transitano in centro sono evidentemente molti meno del solito – spiega il coordinatore del centrodestra Ubaldo Bocci – dobbiamo venire incontro al commercio all’interno della Ztl. Ecco perché se si vuole aprire la Ztl lo si deve fare con maggior coraggio: occorre aprire la Ztl dalle 09:00 alle 17:00 dal lunedì al venerdì fino alla fine del prossimo mese di ottobre. Un’apertura che non sconvolgerebbe gli assetti di traffico ma potrebbe aiutare molto in questa difficile fase economica. Inoltre – conclude il coordinatore del centrodestra Ubaldo Bocci – il Comune potrebbe fare degli sconti nei parcheggi per incentivare la presenza di fiorentini in centro dato che, ad oggi, c’è ancora timore a prendere i mezzi pubblici”.

“Da mesi chiedevamo l’apertura della Ztl - dichiara il Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Federico Bussolin - perché in tempi di emergenza servono misure drastiche per sostenere il commercio locale, e le piste ciclabili con i monopattini non bastano..Istanza accolta a metà - continua - in quanto la finestra proposta servirà ad anticipare al massimo gli aperitivi, mentre i nostri esercenti necessitano di una apertura dalle 11:00, lasciando così respiro al carico scarico merci. Occorre infine rinnovare gli accordi con i garage privati, aumentando i posti auto disponibili. L’amministrazione deve avere coraggio - conclude Bussolin - perché non è tempo per le mezze misure come quella attualmente avanzata da Nardella”.

“Puntare sul turismo italiano e sui fiorentini al momento è una scelta obbligata e quindi accogliamo con soddisfazione la scelta di ammorbidire la Ztl affermano Jacopo Cellai, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale e Coordinatore Fiorentino degli Azzurri, e Giampaolo Giannelli, Vicecoordinatore Provinciale. “Non eravamo stati i soli, appena pochi giorni fa, a ribadire la necessità di una scelta simile ma lo avevano richiesto anche le categorie economiche, le quali ben conoscono le problematiche di esercenti, commercianti e artigiani e imprenditori del centro”.

Molto arrabbiati i residenti del centro storico. "Questa girata caro Sindaco e caro Assessore non vi è andata bene - scrive sul social Simone Scavullo Presidente dell'associazione Cittadini per Firenze - invece di mettere i parcheggi gratuiti in questo periodo speculate con chi paga un permesso per vivere in centro. Anche noi siamo per aiutare i commercianti ma così state continuando nel voler mettere contro cittadini e commercianti; come avete fatto per i tavolini sregolati Potevamo anche essere concordi sul farlo in agosto, ma fino ad ottobre è improponibile."

"Siamo famiglie, cittadini e cittadine residenti nel quartiere dell’Oltrarno che hanno dato vita alla petizione popolare “No all’asfalto in piazza dei Nerli” contro i progetti annunciati nella zona più vicina alla porta di San Frediano scrivono i Citttadini per Firenze Oltrarno. Vogliamo essere ascoltati, da un amministrazione che almeno su piazza dei Nerli sembrava partita con il piede giusto dichiarando “Oltrarno al centro” ma che poi, non sappiamo per quale motivo, è tornata sui suoi passi negando dopo due anni gli impegni presi e annunciati e dunque deludendo, ancora una volta, le aspettative dei suoi cittadini.

"Nessuno dei provvedimenti maturati in questi ultimi mesi era stato annunciato nel programma elettorale del sindaco ne tanto meno nella maratona d’ascolto, (luglio 2014, né nelle slide presentate a ottobre 2014). Su porta San Frediano un cartello de l’Unesco ci ricorda “Firenze, Centro storico, patrimonio dell’umanità”. Eppure Borgo San Frediano è invasa da traffico dei non residenti in cerca di fortuna, da troppi autobus troppo grandi per strade troppo antiche, da motorini che sfrecciano troppo veloci, da una sosta selvaggia che invade ed occupa strisce pedonali e marciapiedi troppo stretti e sconnessi.
Proprio perché il centro storico di Firenze è patrimonio dell’umanità non sono più accettabili interventi estemporanei, decisi sulla pressione dell’ultimo momento fatti da un qualche suggeritore, o portatore di interessi parziali. Basta con provvedimenti che spostano i problemi da una parte all’altra del quartiere cercando così di aizzare abitanti di un rione contro l’altro rione, di una strada contro l’altra strada. Soluzioni positive per la città e per l’oltrarno tutto ci sono e quelle vanno prese Un progetto condiviso è ancora possibile. Ma è necessario fermare immediatamente provvedimenti estemporanei e contraddittori che degraderebbero invece irrimediabilmente il quartiere. Chiediamo un incontro con questa amministrazione prima dell’inizio dei lavori perché siamo convinti che soluzioni . Questa la dichiarazione del Cittadini di Firenze oltr'Arno


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