9 APR 2025
OK!Firenze

San Jacopino. dopo lo spaccio arriva anche il "buco" in pieno giorno

Ennesima denuncia del Comitato Cittadini Attivi che chiede maggiore presenza delle forze dell’ordine nel rione. Gianfaldoni: “Stiamo cercando di organizzare eventi per riportare i fiorentini tra le nostre strade."

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buco in pieno giorno sul greto del Mugnone in viale Redi buco in pieno giorno sul greto del Mugnone in viale Redi © Comitato Cittadini attivi San Jacopino
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Dopo pochi giorni dall'assemblea pubblica molto partecipata al circolo Pescetti in piazza San Jacopino e dintorni niente è cambiato, anzi il degrado c'è come prima e forse più di prima. 

Tanto lo spaccio e il consumo di droga che continuano a svolgersi tranquillamente alla luce del sole sul greto del Mugnone e sulla pista ciclabile di Viale Redi e perfino vicino agli ambulatori di via Ponte all'Asse come documentano le foto scattate dai residenti che si sgolano a chiedere alle forze dell'ordine maggiore controllo.

Il Comitato cittadini attivi San Jacopino guidato da Simone Gianfaldoni torna ancora a far sentire forte la sua voce per chiedere più pattuglie che girino nel rione.

“Le segnalazioni di spaccio e consumo di droga sono quotidiane – sottolinea Gianfaldoni – Abbiamo denunciato la situazione che ci ritroviamo a vivere anche durante l’ultimo incontro delle settimane scorse ma non è cambiato niente. Serve assolutamente una maggiore presenza di forze dell’ordine. Da tempo siamo impegnati nella lotta al degrado e per la valorizzazione del nostro quartiere in un percorso costruttivo e di collaborazione con le istituzioni, sia con le forze dell’ordine che con il Comune di Firenze. Ma quanto fatto fino a ora non basta. Chiediamo a chi di dovere di andare avanti”.

Che poi aggiunge: “La pista ciclabile di viale Redi è diventata molto appetibile per gli spacciatori che spesso arrivano con biciclette o monopattini in modo da poter scappare via con velocità dopo la compravendita. Lungo le sponde del Mugnone si consuma in pieno giorno. Gli abitanti hanno paura di camminare e di inciampare in qualche ago”.

Ma a complicare la vita ci sono anche  i writers selvaggi che non risparmiano pareti, né arredi urbani di qualunque tipo vandalizzando i parcometri in strada  che continuano ad essere imbrattati e danneggiati in varie vie  di San Jacopino con  vernice spray bianca, e disegnando addirittura una Z ormai divenuta tristemente famosa dopo l’invasione russa in Ucraina.
“Gesti ignobili da condannare – dice ancora Gianfaldoni - ma forse prima che vengano danneggiati tutti i parchimetri sarebbe il caso di  trovare  chi compie questi  fatti”.

E poi ancora proseguono i raid contro le auto parcheggiate in sosta, il mancato rispetto delle regole del codice della strada (auto parcheggiate sulle strisce pedonali o in prossimità degli incroci col rischio di provocare incidenti) e si richiede ancora maggiori controlli in occasione della pulizia delle strade quando, dicono ancora i cittadini, “le macchine non vengono più spostate e le strade rimangono sporche”.

Stiamo cercando di organizzare eventi in piazza – conclude Gianfaldoni – per riportare i fiorentini tra le nostre strade. Le segnalazioni purtroppo sono ancora tante ed è per questo che chiediamo a chi di dovere uno sforzo in più: che qualcuno faccia qualcosa prima che San Jacopino torni agli anni bui. Serve assolutamente una maggiore presenza di forze dell’ordine”. 

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