Bottiglie piene di cicche e avrai in cambio una consumazione © Nadia Fondelli
I mozziconi di sigaretta sono il principale agente inquinante del mondo, ma tutti pensano solo alla plastica. Vero è che questa pandemia ci ha lasciato anche una montagna di rifiuti (abbandonati) nuovi quali mascherine e guanti ma i mozziconi con i loro agenti inquinanti continuano ad essere un problema enorme.
Lo scorso anno dopo il ciclone Greta il mondo finalmente scopriva il problema delle plastiche e allo stesso tempo ignorava che il più grande inquinante contro cui dobbiamo tutti combattere sono i mozziconi di sigaretta.
Quest'anno dopo la pandemia da coronavirus abbiamo ancora più compreso quanto noi abbiamo violentato il pianeta e mentre tanti governi legiferano contro la plastica, grandi aziende si fanno virtuose riducendone l’uso quotidiano dell' usa e getta assistiamo a una generale ignoranza sul problema mozziconi che è nei numeri più grande della plastica e la principale fonte d’inquinamento del pianeta.
Al di là dei problemi di salute la sigaretta fa male anche quando è finita ed è spenta. Il grosso problema sono i mozziconi che i fumatori gettano in terra, in strade, spiagge, etc… Nessuno fino ad oggi ha legiferato in merito, finalmente una nota trasmissione sta facendo campagna contro le cicche, ma a Firenze l’Assessore al Decoro urbano ha svoltato arrivando sul problema un anno prima di "Striscia la notizia" e quest'anno addirittura raddoppiando l'iniziativa della scorsa stagione.
L’Assessore Alessia Bettini già attiva in città per regalare piccoli portacenere ignifughi portatili ai tanti che gettano sui marciapiedi, invitandoli a riflettere (è previsto a breve una massiccia campagna in merito con la distribuzione di tanti portaceneri portatili grazie ai centri commerciali naturali) replica quest'anno, raddoppiando la campagna 2019.
Chi raccoglie mozziconi in bottiglie o bicchieri di plastica e poi gli consegna agli operatori commerciali che hanno aderito all'iniziativa avrà in cambio un drink analcolico, una granita o un gelato e in più quest'anno potrà lasciarne una "sospesa", idea utilissima in questo momento che stiamo vivendo.
Circa una trentina le attività,che lo scorso hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione e a speranza e che quest'anno siano ancora di più, magari allargando gli orizzonti al mondo della ristorazione.
"E' una campagna che abbiamo lanciato lo scorso anno proprio dalle pagine de La Repubblica - dichiara l'Assessore Bettini oggi allo stesso quotidiano - che quest'anno si rinnova e raddoppia oltre a sensibilizzare tutti i cittadini a non gettare le cicche per terra e a contribuire al decoro della città, aggiunge infatti un'attenzione in più in questa fase post covid con il gesto simbolico della granita "sospesa". Tutti coloro che avranno voglia di raccogliere le cicche in una bottiglia o in un bicchiere biodegradabile potrà avere in cambio una granita (o quello che decideranno di offrire i gestori dei locali=nper sè ma anche lasciarne una sospesa che sarà offerta dal gestore. E' periodo estivo e quindi ci rivolgiamo a tutti i gestori perché partecipino a questa campagna di sensibilizzazione per contribuire al decoro della città."
Una delle pioniere che fin da subito ha aderito all'iniziativa fin dallo scorso anno è Lucia Scagnoli della gelateria il Barroccino di Novoli.
"Un grande successo fin da subito è stata quest'iniziativa, tante le persone che sono venute qui con la bottiglia di cicche. Molti bambini e tanti giovani, anche d'inverno e posso dire che in realtà da noi l'iniziativa non si è mai sospesa neanche d'inverno. Del resto sposa alla perfezione la nostra filosofia green."
Noi abbiamo subito testato l'iniziativa e abbiamo consolato la nostra fatica della raccolta delle cicche con un ottima granita fragola, menta e pompelmo rosa.
