la gioia dopo il gol © LaPresse
La Fiorentina dopo la "partita della vita" e conseguente sbornia del 3 - 0 a Torino in casa della Juventus ritrova la vittoria, ma non ancora il bel gioco.
Ciò che serviva oggi erano però i tre punti perchè la partita col Cagliari già assumeva il tono di sfida salvezza.
Nei guai adesso c'è con tutti i piedi la squadra guidata da Eusebio Di Francesco che con quella di oggi inanella la quarta sconfitta consecutiva che la sprofonda nei bassifondi della classifica.
Il primo tempo se fosse un match di pugilato si chiude sul pari ai punti con la differenza che alla Fiorentina viene assegnato un rigore, per fallo su Vlahovic, che il Var annulla, mentre quello nettissimo per il Cagliari, fuori tempo e inutile la pedata di Igor a Joao Pedro, viene annullato da uno strepitoso Dragowski che para il tiro dal dischetto calciato dallo stesso Joao Pedro.
Nel secondo tempo entrambe le squadre provano a vincerla anche se all'inizio è più Cagliari che Fiorentina. la squadra viola forse deve trovare il giusto assesto dietro dopo l'uscita per infortunio di capitan Pezzella che manda in campo (finalmente!) Quarta.
Ed è proprio dai piedi non certo di velluto del giovane argentino che nasce l'azione decisiva. Quarta vince un contrasto appoggia la palla a Callejon che avanza e serve una palla perfetta a centro area a Vlahovic che ci arriva, insaccando in spaccata.
Il giovane Vlhaovictroppo spesso solo la fiducia della squadra e del Mister la conquista a suon di gol (sono già 6 in totale e 5 nelle ultime 7 partite) mentre Callejon e Biraghi hanno fatto capire che se si usano le fasce almeno in porta ci possiamo arrivare.
FIORENTINA (3-4-2-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella (38′ Martinez Quarta), Igor; Caceres (74′ Venuti), Amrabat, Pulgar, Biraghi; Callejon (82′ Borja Valero), Bonaventura; Vlahovic (82′ Kouamé).
A disposizione: Terracciano, Brancolini; Barreca, Montiel, Dalle Mura; Duncan, Krastev, Eysseric.
Allenatore: Cesare Prandelli.
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Pisacane (79′ Zappa), Walukiewicz, Godin, Lykogiannis; Marin, Oliva (86′ Tramoni); Sottil (86′ Cerri), Nainggolan (79′ Ounas), Joao Pedro; Simeone (79′ Pavoletti).
A disposizione: Aresti, Vicario; Tripaldelli, Boccia; Caligara, Pereiro.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Marcatori: 72′ Vlahovic (F).
Ammoniti: 53′ Oliva (C), 77′ Biraghi (F), 86′ Tramoni (C), 91′ Pavoletti (C).
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
