La settimana che precede il Santo Natale si trasforma in una settimana di "passione" per i pendolari del trasporto ferroviario regionale, secondo Giampaolo Giannelli del centro destra di Dicomano. Ritardi significativi colpiscono le tratte sulla Faentina, da Arezzo e Borgo San Lorenzo per Firenze via Pontassieve, e sulle linee dell'empolese, creando disagi per chi dipende da questi servizi quotidianamente.
La settimana che porta al Santo Natale, per i pendolari del trasporto ferroviario regionale, assomiglia purtroppo ad una settimana di passione infatti, sia sulla Faentina, che sulle tratte da Arezzo e da Borgo San Lorenzo per Firenze via Pontassieve, che su quelle dell'empolese, la settimana inizia con forti ritardi. Ritardi che ormai sono diventati una vergognosa abitudine alla quale i pendolari devono sottostare. E' lampante, come abbiamo sempre sostenuto, che le cabine di regia, tanto decantate dall'Assessore Baccelli, sono completamente inefficaci, autoreferenziali, uno spot totalmente inutile.
Solo una aplicazione puntuale delle penali previste dal contratto di servizio (non in ritardo di anni come adesso) e la presenza di un numero di nuovi treni congruo su tutte le tratte può rappresentare un primo passo per la soluzione dei problemi dei pendolari. Pendolari che sono, giustamente, sempre più arrabbiati; molti di loro stanno pensando di non acquistare il titolo di viaggio a partire dal mese di gennaio. Una forma di protesta clamorosa, ma giusta.
D'altrone, se Trenitalia non rispetta il contratto di servizio, perchè dovrebbero farlo i pendolari?