12 APR 2025
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Ma dove porterà i rifiuti il Mugello?

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Ma dove porterà i rifiuti il Mugello? Ma dove porterà i rifiuti il Mugello? © n.c.
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La discarica di Borgo San Lorenzo è quasi esaurita, l'impianto di compostaggio di Faltona rimarrà forse incompiuto... Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta delle liste civiche del Mugello a proposito di questo problema:

 

La gestione dei rifiuti voluta dal PD che governa i nostri e tanti altri comuni della Toscana si è rivelata un vero e proprio fallimento.

Una gestione costosa e con risultati miseri rispetto alle aspettative. Nei comuni del Mugello le percentuali di raccolta differenziata sono mediamente intorno al 38%, valori molto inferiori agli obiettivi previsti dalla legge finanziaria (45% entro il 2008 e 65% entro il 2012) e dalla Regione Toscana (55% entro il 2010). Il mancato raggiungimento di tali obiettivi obbliga di fatto i cittadini a pagare in tariffa una punitiva ecotassa (+ 20%) .

Ma soprattutto non sono chiare le prospettive future: fra pochi mesi la discarica di Borgo San Lorenzo sarà esaurita e ancora nessuno sa dove verranno portate le tonnellate di rifiuti della raccolta indifferenziata. Per i cittadini del territorio sarà un vero e proprio salasso visto che più lontano è collocato il luogo di conferimento più alta sarà la tassa o la tariffa da pagare.

Ma la vicenda che ci colpisce è quella relativa alla realizzazione dell’impianto di compostaggio di Faltona: partito con un costo di 6 miliardi di lire e lievitato fino a 10 milioni di euro, è fermo da tempo perché legato alla vicenda della società SOPRAM che ne possiede il 49% (l’altro 49% è di Publiambiente e il 2% è del comune di Borgo che esprime il presidente Leonardo Romagnoli).

Ricordiamo che SOPRAM versa in grave crisi economica e ha licenziato i propri lavoratori senza nemmeno proporre per loro la cassa integrazione.

E’ stata la SOPRAM, con la sua decisione di acquistare ad un’asta giudiziaria il capannone a Faltona della FRA-GRI di Giulio Grifoni, a determinare la scelta su dove posizionare il grande impianto di compostaggio. Una scelta voluta dall’amministrazione comunale di Borgo ma assolutamente infelice, in una valle stretta, praticamente dentro il fiume, in un’area a vincolo paesaggistico, lontana delle infrastrutture che offre un’area industriale.

L’assenso all’operazione era dettato dalla vicinanza del luogo di lavorazione del terriccio: da una parte si tratta il compost e accanto lo si trasforma in terriccio.

Oggi però questa operazione è completamente saltata ed è tutto fermo:

  • Grifoni contesta le modalità di vendita all’asta del suo capannone alla SOPRAM di Crescioli (il curatore del fallimento della FRA-GRI è sottoposto a procedimento penale)

  • la situazione finanziaria di SOPRAM è sempre più precaria e rende difficilmente fattibile l’acquisizione del 49% delle sue quote da parte di Publiambiente.

Il risultato è un’operazione, nata per volontà delle amministrazioni di questo territorio nonostante le circostanziate contestazioni da parte di tanti cittadini, che rischia di rimanere una grande incompiuta.

Chiediamo a chi governa questo territorio – non solo ai sindaci ma anche al Partito Democratico che detiene quasi ovunque la maggioranza e che dovrebbe rappresentare il luogo di confronto e di dibattito sulle proposte – di indicare le vie di uscita da una situazione di gestione rifiuti sempre più complessa e con poche prospettive. E’ un atto dovuto nei confronti delle opposizioni, dei cittadini e dei lavoratori del settore in parte già cacciati dall’attività e in parte ancora (i dipendenti di Publiambiente) a rischio cassa integrazione o trasferimento.

Lista Civica Libero Mugello – Borgo San Lorenzo

Lista Civica Per Barberino – Barberino di Mugello

Lista Civica PerUnAltraVagliaVaglia

Lista Civica Per BorgoBorgo San Lorenzo

 

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