"Una delle prime cose che ho fatto quando è morto mio zio è stata quella di mettergli sulla tomba la sciarpa della Fiorentina.
Oggi, in una delle vie del mio quartiere, mentre in auto stavo facendomi i cavoli miei con mio figlio Riccardo di 8 anni, abbiamo visto un'auto arrivare contromano.
Lì per lì non capivo. Poi ho realizzato.
Era un auto di tifosi del Rapid Vienna inseguita da almeno 10 "tifosi" della Fiorentina che con spranghe e bottiglie di birra hanno iniziato a distruggere quella macchina.
E se non facevo retromarcia quella macchina mi speronava per scappare.
Io e Riccardo senza parole e con il terrore negli occhi.
Poi è finita per noi bene.... Ma a questo punto mi dispiace ma fino a quando la squadra del mio cuore e della mia città avrà anche questi tifosi io ho chiuso.
Quella sciarpa a mio zio la toglierò. La rimetterò solo quando verrà fatto pulito di sti delinquenti.
E speriamo spostino lo stadio dovunque e che lo levino dal Campo di Marte".
Questo è lo sfogo di Chiara Giovannini, mamma e anninistratrice di uno dei gruppi social più seguiti di Campo di Marte che oggi pomeriggio si è ritrovata a vivere col figlio di soli 8 anni un pomeriggio di ordinaria follia da calcio.
Un pomeriggio lavorativo in cui, ancora una volta, i residentri di Campo di Marte si sono trovati in stato di assedio.
A nulla sono servite le ordinanze, perché come si vede bene dalla foto e come ci ha raccontato Chiara l'assalto ai tifosi austriaci è avvenuta a colpi di spranga e bottiglie di vetro che dovrebbero essere proibite!
E se Chiara non era svelta di cervello e di braccia a ingranare la retromarcia cosa poteva succedere a una mamma e un bimbo rei solo di andare a casa, nel loro quartiere?
E mentre si discute solo politicamente di stadio sì e stadio no a Campo di Marte accapigliandosi su altre questioni che davvero poco c'entrano con il quartiere e con le esigenze dei residenti si continua a ignorare il grido di allarme di un quartiere intero stanco di dover vivere assediato quando si svolgono partite di calcio fra parcheggi selvaggi ovunque e ztl viola promesse e mai arrivate e dove il piano di ordine pubblico pare essere solo una bella idea sulla carta.